Boscoreale, scoperti 1206 immobili fantasma

1206 immobili “fantasma” scovati sul territorio di Boscoreale sovrapponendo le ortofoto aeree ad alta risoluzione alla cartografia catastale. Così, sui terreni immortalati dall’alto, sono state selezionate 1206 particelle del Catasto, terreni sui quali si è constatata la presenza di case, magazzini, capannoni, ma anche un albergo di oltre 2000mq con piscina e parco attrezzato, un complesso di tre villette e due palazzine multipiano, e oltre venti depositi commerciali di circa 500mq cadauno, non presenti nelle banche dati. Milleduecentosei fabbricati mai dichiarati, dunque, sono improvvisamente comparsi sulle mappe, sparpagliati per l’intero territorio del comune vesuviano.
“Grazie al lavoro certosino dei nostri uffici è emerso questo dato inquietante, diffuso sull’intero territorio comunale -ha commentato il sindaco Gennaro Langella-. La sovrapposizione della fotografia aerea del territorio con le piantine catastali -ha aggiunto il Sindaco- ha, in particolare, fatto affiorare, in area rurale, un intero parco composto di tre villette autonome e palazzine a più piani in disponibilità di esponenti della malavita, e, in area adiacente al centro storico, un grosso Hotel, con annessa piscina e parco verde. Abbiamo stimato che questi immobili ‘fantasma’ hanno comportato sinora un’evasione fiscale di circa 500mila euro annui riconducibili a mancato introito di ICI, ecc.”.
Intanto, annuncia il sindaco Gennaro Langella “Per contrastare ulteriormente tale gravissimo fenomeno, per stanare altri evasori e per continuare lungo la strada della lotta senza sosta a ogni forma di illegalità, abbiamo costituito una task force composta dal capo settore fiscalità locale, dal comandante della polizia locale e da alcuni tecnici accertatori, dipendenti comunali. Un’operazione a costo zero per le casse del comune che permetterà anche di recuperare l’evasione consolidatasi negli ultimi cinque anni. Ciò, a differenza di quanto fatto dalle precedenti amministrazioni che hanno impiegato notevoli risorse dal bilancio comunale, affidando il servizio a soggetti esterni, nel tentativo di scovare gli evasori, salvo poi trovarci, oggi, con questi dati emersi che hanno comportato mancati introiti per le casse comunali. Altra azione che metteremo a breve in campo è la sottoscrizione di un accordo con l’agenzia delle entrate per incrociare ulteriori dati e notizie allo scopo di intercettare altri evasori”.

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