Crisi sistema trasporti. Il primo cittadino Pasquale Aliberti e i sindaci delle comunità maggiormente colpite dall’inefficienza della Circumvesuviana (Boscoreale, Boscotrecase, Poggiomarino, Pompei, Torre Annunziata) a seguito dei tagli operati dalla Regione Campania, si mobilitano per ripristinare la situazione di normalità. Il primo passo, si è concretizzato nella sottoscrizione di un documento congiunto diretto al Presidente della Giunta Regionale della Campania Stefano Caldoro e all’Assessore ai Trasporti Sergio Vetrella.
“La Circumvesuviana – spiega il Sindaco Aliberti – da sempre fornisce un insostituibile servizio di collegamento tra la città di Napoli e l’area vesuviana, garantendo a lavoratori, studenti e turisti la possibilità di raggiungere luoghi di lavoro, di studio e di interesse. Il venir meno, anche solo parzialmente delle corse previste, pertanto, mette in crisi l’intero sistema del lavoro, del diritto allo studio e dell’economia del turismo. La gravità della situazione è tale da indurci a chiedere con forza che vengano rese disponibili le risorse finanziarie necessarie a fare riassumere alla società Circumvesuviana il proprio ruolo fondamentale nella mobilità pubblica regionale. In qualità di rappresentanti delle comunità maggiormente colpite, continueremo a seguire da vicino l’evolversi della situazione fino a quando non vedremo restituiti ai cittadini residenti, siano essi lavoratori, studenti o anziani, nonché turisti interessati al nostro patrimonio archeologico e paesaggistico, i servizi di mobilità resi in maniera efficiente”.
Relativamente alla delicata situazione economica in cui si trova la Cstp – azienda della Mobilità Spa, il Sindaco di Scafati aderirà al documento congiunto, da inoltrare alla Regione Campania, che sarà sottoscritto in data 12.04.2012 presso la sede della Cstp in occasione dell’Assemblea dei Soci.
“Attraverso questo documento – spiega il Sindaco di Scafati – rivendichiamo l’immediato adeguamento del corrispettivo economico chilometrico, alla luce della differenza di trattamento fra le aziende di trasporto napoletane ed il Cstp. Chiediamo, inoltre, l’attivazione degli strumenti per la gestione degli esuberi conseguenti al taglio chilometrico, in quanto è stato previsto dalla stessa regione un Fondo di Solidarietà da 15 milioni di euro. In ultimo, sollecitiamo l’azienda Cstp, ad una migliore razionalizzazione delle risorse”.