Volla, confronto tra i sei candidati a Sindaco

Nelle intenzioni degli organizzatori fondamentale era evitare scontri verbali e a tal scopo l’incontro è stato soggetto a regole ben precise. Sette minuti per esporre il programma e successivamente altri cinque di approfondimento. Una riunione tutto sommato ben riuscita con le regole rispettate se si fa eccezione per un breve passaggio al fulmicotone del sindaco Ricci in risposta alla candidata Praticò che a suo dire lo aveva chiamato in causa in maniera inadeguata e faziosa. Rosa Praticò avendo già esaurito i suoi interventi non ha comunque potuto replicare. E proprio alla rappresentante dei commercianti vollesi è toccato aprire il confronto politico. Nel programma della coalizione formata da tre civiche, il futuro dei giovani ed una riforma accurata della macchina comunale “il paese potrà essere di tutti e non di pochi”

Il candidato Pasquale Petrone del terzo polo, presidente del consiglio uscente, ha sottolineato il suo impegno nel costruire una coalizione fatta di persone non che hanno i voti, ma di persone che con le loro competenze e con le loro esperienze possano amministrare la città mettendosi al servizio dei cittadini queste loro esperienze. Il rappresentante del centro ha infine aggiunto che se l’accordo non si è raggiunto con altre liste di centro-sinistra o centrodestra è perché questi avevano logiche diverse.

Luigi Esposito, architetto, candidato della lista civica “Rinnovamento”, ha invece criticato il sistema partitocratico, poiché a suo parere risulterebbe inadeguato ad esprimere il meglio delle potenzialità di ciascun appartenente ai partiti. L’architetto Esposito poi, ha anche precisato che non intende fare politica attivamente e che la sua eventuale elezione sarebbe solo una parentesi per avviare un progetto di riforma della politica stessa.

Il candidato di centrosinistra, Angelo Guadagno ha invece evidenziato la necessità di incoraggiare tutti coloro che scendono in campo e che mettono la loro faccia perché sono liberi. Ha inoltre ribadito che, in caso di sua elezione, la squadra di governo sarà formata solo in base a criteri di professionalità, e non in base a logiche di dettami politici imposti dai partiti della coalizione. In fine ha affermato il suo impegno affinchè innanzitutto a Volla la prima grande rivoluzione sia quella di avere un comune normale. Una città dove vi sia un’URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico, che per Guadagno è indispensabile, in quanto “il cittadino non deve aspettare il politico o il padrino politico e deve avere un punto di riferimento a cui rivolgersi per esporre i propri problemi” . L’esigenza, dunque, di avere un comune normale, una macchina comunale che è il primo obiettivo da sistemare per far sì che si possa garantire una valorizzazione delle risorse umane, trasparenza e legalità negli atti amministrativi e la valorizzazione del patrimonio immobiliare.

Il sindaco uscente Salvatore Ricci ha esordito facendo un augurio a tutti i candidati alla poltrona di via Moro auspicando che si possa assistere ad una campagna elettorale corretta. Successivamente ha evidenziato il lavoro svolto in questi cinque anni di amministrazione soffermandosi in particolare su quelli che secondo Ricci sono dei punti di forza del lavoro svolto ossia scuola, politiche sociali e PUC. Tematiche che faranno da trampolino di lancio per proseguire in tale direzione se la sua rielezione dovesse concretizzarsi. Secondo il sindaco Ricci in questi anni l’amministrazione ha raggiunto risultati ragguardevoli nel settore scolastico, essendo uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione attraverso la manutenzione e la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici, la costruzione di una nuova scuola. Salvatore Ricci ha sottolineando che a Volla non si costruivano scuole dal decreto Falcucci, e che la nuova scuola è stata costruita facendo risparmiare al comune circa 1.700.000 euro. Sempre parlando di scuola, inoltre, il candidato si è soffermato anche sull’istituzione del liceo scientifico a Volla per il quale è previsto l’ampliamento con nuove aule finanziato da fondi stanziati dalla Provincia di Napoli pari a circa 1.800.000 euro. “Una questione di progresso e di civiltà – ha affermato il sindaco – poiché se i ragazzi possono andare a scuola a Volla dall’età di 2 anni circa fino alla maggiore età è un vantaggio per tutte le famiglie”. Sulle politiche sociali invece il sindaco uscente ha ribadito come nulla sia stato tolto ai fondi destinati a queste, e che il comune di Volla rispetto ad altri dell’ambito finanziario sia stato quello che ha speso di più poiché “nel nostro comune – ha dichiarato Ricci – c’è una percentuale molto elevata di persone con problemi di handicap o con tanti problemi e tanto disagio”, ed ha confermato l’intenzione di continuare a non tagliare questi servizi e di continuare a garantire lo stesso livello di servizi erogati. Infine la questione più travagliata e discussa con maggiori polemiche soprattutto negli ultimi mesi ossia quella del PUC. Ricci ha ribadito che si è in dirittura d’arrivo con la conferenza dei servizi prevista per venerdì 20 che dovrebbe approvare il nuovo PUC ponendo la parola fine a tutte le polemiche ed alla grande divisione che si era creata nel paese e che quindi – secondo Ricci – “farà calare la maschera di cera a chi non voleva il PUC per motivi politici e che non faceva altro in tal modo che favorire i grandi interessi invece che quelli dei cittadini”.

Infine il candidato Sindaco del Movimento 5 stelle, Sergio Vaccaro, ha annunciato il programma elettorale a sostegno della sua candidatura basato su 5 punti, acqua pubblica, ambiente, connettività, sviluppo, trasporti e mobilità con integrazione di particolari esigenze richieste dalla cittadinanza.

Massimo Venturi

 

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