Pompei: l’Onorevole Luigi Muro (FLI) all’incontro “Legalità e trasparenza” organizzato dal circolo “Socialismo e libertà”

In un momento di crisi dei partiti tradizionali la sfida da raccogliere è la riscoperta del territorio e delle sue risorse con una nuova declinazione della vita pubblica che riscopra valori e parole perdute. In quest’ottica può collocarsi l’incontro “Legalità e trasparenza” che si è svolto a Pompei nella mattina del 4 maggio, un’occasione per riportare al centro del dibattito pubblico la città e le sue annose difficoltà. L’evento, organizzato dal circolo “Socialismo e libertà”, presieduto dall’arch. Paola Marzullo, ha avuto come protagonista l’Onorevole Luigi Muro, coordinatore regionale di Futuro e libertà. Tale appuntamento è stato, del resto, l’occasione per sperimentare un dialogo tra un partito storico e un nuovo approccio alla politica, rappresentato dal Forum delle Associazioni e dai suoi rappresentanti che hanno messo sul tappeto alcune criticità cittadine. In particolare Ferdinando Uliano, fondatore e portavoce del Forum, ha sottolineato la necessità di ritornare a una vera democrazia, non più delegata ma partecipata, dando voce alle periferie e ai giovani, che lui stesso cerca di coinvolgere in diverse forme, come nel musical “Aggiungi un posto a tavola” che si terrà a Pompei il 19 maggio. D’altronde il FLI pompeiano è caratterizzato da una media d’età molto bassa, come evidenziato da Paola Marzullo, Responsabile regionale dei beni archeologici e culturali del FLI, che considera questo un punto di forza per rilanciare Pompei attraverso un gruppo dirigente giovane e motivato, lodato dallo stesso Onorevole Muro che lo ha inserito nel coordinamento regionale. Entrambi gli esponenti del partito fondato da Gianfranco Fini sono consapevoli, d’altro canto, delle potenzialità inespresse di Pompei. La responsabile dei beni culturali, infatti, evidenzia come la città sia sempre in procinto di decollare senza mai riuscirvi, motivo per cui sarà necessario che lo stesso FLI rappresenti una spina nel fianco dell’amministrazione, soprattutto perchè del suo sviluppo può beneficiare non solo il comune ma l’intero comprensorio anche da un punto di vista occupazionale. Sulla stessa lunghezza d’onda si pone l’analisi dell’Onorevole Luigi Muro che ritiene Pompei una ricchezza nazionale che non riesce ad esprimere, nei fatti, neanche una risorsa regionale. Per questo è indispensabile una presenza sul territorio che egli stesso ha accumulato negli anni partecipando ai vari livelli istituzionali e che continua nel tempo, come dimostrato dalla sua sensibilità verso la cittadina vesuviana. A tal proposito, quando chiediamo un suo parere sul fermento della società civile che a Pompei è rappresentato dal Forum, egli stesso valuta favorevolmente tale esperienza, definendola un impegno gravoso ma possibile grazie ai due catalizzatori del Santuario e degli Scavi che costituiscono dei valori su cui costruire un percorso comune. A riprova dell’apertura del parlamentare campano verso le sollecitazioni della realtà locale e dell’associazionismo lo stesso Muro si è impegnato a analizzare la problematica del Consorzio di Bonifica dell’agro nocerino- sarnese e dei relativi tributi; questione sollevata da Santa Cascone, presidente di Territorio  libero. Tuttavia il fulcro dell’iniziativa è un ritorno alla legalità. Nel merito l’Onorevole di FLI ha indicato due strade convergenti: l’una è il disegno di legge “Liste Pulite”, per cui verranno raccolte le firme necessarie, che prevede l’eliminazione dalla politica e dalla Pubblica Amministrazione di chi è condannato in via definitiva per reati connessi alle proprie funzioni. L’altra proposta, invece, riguarda la necessità per i partiti di dotarsi di un codice interno che imponga dei criteri di legalità nella scelta dei candidati, in modo che la parola politico possa di nuovo associarsi a quella di persona perbene e non ne sia definitivamente disgiunta nell’immaginario collettivo. Proprio alla legalità, del resto, sarà dedicato il Meeting dei giovani di quest’anno che il 18 maggio avrà un ospite d’eccezione: il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Ad annunciarlo sono gli stessi Luigi Muro e Paola Marzullo che hanno lavorato affinchè la terza carica dello Stato giungesse a Pompei. L’eccezionalità dell’evento è dovuta al ruolo istituzionale rivestito da Fini che lesina le sue uscite pubbliche e per questo attesta l’importanza della città, partecipando all’incontro con i giovani e visitando gli Scavi e il Santuario. Al fine di preparare al meglio tale appuntamento l’Onorevole Luigi Muro, insieme a Paola Marzullo e Ferdinando Uliano, sono stati accolti a pranzo da Monsignor Carlo Liberati, Arcivescovo di Pompei. A tal proposito il Prelato si è augurato di poter inaugurare una nuova stagione tra il Santuario e la città con la partecipazione del FLI e del Forum delle Associazioni.  Molte, quindi, le attese di cui è gravido questo incontro, e solo il futuro potrà rivelarci se avrà rappresentato il primo passo verso un’altra Pompei.

                                                                                                                    Claudia Malafronte

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