Si è tenuta questa mattina alla Libreria Mondadori di Nocera Inferiore, la conferenza stampa di presentazione del Campania Eco Festival, il progetto – evento promosso e realizzato dal Consorzio Campania Eco Festival, per il 9 giugno all’isola ecologica di Fosso Imperatore, a Nocerca Inferiore a cui hanno preso parte anche le associazioni Essonamò, ElettroEco e Leonia.
A Peppe Del Sorbo, promotore e ideatore insieme a Luca Petrosino del Differenzia Rock Contest, il compito di illustrare il percorso di voto a cui sono state sottoposte le 34 band partecipanti al contest indetto per il CEF che, grazie al numero maggiore di “MI piace”, ha portato alla vittoria i napoletani Sonatin For A Jazz Funeral. “Le demo che ci sono arrivate sono state diverse e da ogni parte d’Italia e se abbiamo deciso, nella fase finale, di dare spazio agli utenti di scegliere il gruppo che avrebbe dovuto aprire la serata, è per permettere una maggiore trasparenza al concorso, a cui, tra le altre band, hanno partecipato anche alcuni gruppi non campani. Siamo contenti che il festival cominci a ricevere le dovute attenzioni.” ha aggiunto Peppe Del Sorbo.
Domenico De Filippis, presidente di , ha introdotto gli ospiti che il 9 giugno saliranno sul palco del Campania Eco Festival, Brunori Sas e NoBraino, forti, quest’ultimi, della straripante esibizione che ha visto il front man radersi i capelli in piazza San Giovanni, di fronte alla numerosissima folla intervenuta, come ogni anno, al concertone del Primo Maggio.
Luca Pucci, parte attiva del Consorzio Campania Eco Festival, ha anticipato che alla giornata del 9 giugno prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Pollica, Dott. Stefano Pisani, succeduto ad Angelo Vassallo, e sul cui profilo, inserito sul sito istituzionale del comune cilentano, è chiara la particolare attenzione e sensibilità verso temi quali l’ambiente e la sua tutela. A questi si aggiungerà anche la partecipazione di Michele Buonomo, Presidente di Legambiente Campania. La scelta dell’isola ecologica è unica nel suo genere per due fondamentali motivi: per la prima volta, su tutto il territorio campano, un’area come questa viene destinata ad un festival musicale che da ulteriormente forza al binomio cultura- informazione ambientale, a cui noi crediamo davvero tanto. L’altro motivo è avvicinare tutti i cittadini a conoscere l’importanza di uno spazio lontano, in quanto non vissuto quotidianamente, ma che ricopre un’importanza di primo ordine nella propria città – ha concluso Pucci.
E’ il presidente del Consorzio Campania Eco Festival, Francesco Paolo Innamorato, a chiudere la conferenza di presentazione ribadendo, ancora una volta, le azioni che verranno messe in campo in occasione del concerto finale: dalla promozione di cibo biologico alla piantumazione post-evento di alberi per mitigare l’emissione della CO2 prodotta durante il concerto, dall’utilizzo di bicchieri e piatti biocompostabili, alla distribuzione gratuita di acqua pubblica per dissetarsi. “Il Campania EcoFestival,è un progetto complesso, fatto di comunicazione e contaminazioni, di ecosostenibilità e musica, di stili di vita ecosostenibili e resposabili, di green economy e di testimonial portatori sani di esempi da seguire. Un progetto che fa uno sforzo enorme, quello di immaginare un futuro migliore per le nostre città, per la nostra economia e per i nostri paesaggi e che si assume la responsabilità di indicare una delle strade possibili per costruirlo”.
