Salerno: Approvato il progetto “Uno schiaffo alla violenza”proposto dal San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona

E’ stato approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento pari opportunità, il progetto “Uno schiaffo alla violenza” di importo pari a euro 130 mila euro di cui euro 100 mila verranno finanziati dal Ministero e euro 30 mila sono a carico del soggetto capofila, il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

“Voglio complimentarmi – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Politiche sociali e  sanitarie Odierna – con il direttore generale, Elvira Lenzi (nella foto) e con il suo staff per questo importante risultato. “Sono molto soddisfatto dell’approvazione di un progetto che interviene attivamente per frenare una delle più vergognose violazioni dei diritti umani. L’ente Provincia, continuerà ad impegnarsi, in attuazione di uno degli obiettivi progettuali, ad incrementare sul territorio, delle campagne informative e divulgative delle azioni per dare maggiore forza e sostegno ai soggetti vittime della violenza”.

Il progetto prevede ben cinque azioni,  quante sono le dita della mano che idealmente riesce a dare uno schiaffo: Accoglienza, Ascolto, Assistenza, Aiuto, Accompagnamento in ben cinque comuni quali Salerno, Fucito, Ravello, Mercato San Severino e Cava de’ Tirreni in cui sono presenti cinque presidi ospedalieri appartenenti alla struttura del Ruggi.

E’ previsto un particolare percorso formativo composto da due corsi di cui, l’uno, verrà rivolo ai discenti medici e, l’altro, a infermieri professionali e ostetriche e una piattaforma dedicata per i docenti interni dell’Azienda Ospedaliera, sulla quale i discenti potranno collegarsi. Il corso verrà videoregistrato e sarà realizzato un cd-rom per l’elaborazione di un file da inserire in una piattaforma e-learnig. Gli iscritti verranno scelti tra coloro che lavorano come operatori sanitari nei Pronto Soccorso dei Comuni della provincia di Salerno. Tra gli obiettivi del corso, c’è quello di riqualificare e specializzare gli operatori sanitari valorizzando qualità già proprie. Al termine del corso verrà distribuito un manuale pratico-operativo contenti Linee Guida e il pdta realizzato in ambito progettuale. Il protocollo terapeutico  e tutto il  percorso clinico assistenziale previsto dal progetto nascono da consolidate reti e protocolli d’intesa stabiliti, da un paio di anni a questa parte, con l’ente Provincia che svolgerà un ruolo importante di supporto organizzativo.

 

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