Successo di sentimenti positivi, il Prefetto alla notte di lettura a Sant’Anastasia

In una notte in cui musica, poesia, arte, canto sono protagonisti, spazio ai sentimenti… in piazza.

Era questo il filo conduttore della notte di lettura, e questo è stato: piazza Siano “teatro” naturale, abbellito da giochi di luce, poltrone, divani, tavolini con dolci, fiori e lampade a cera, un palco, un gruppo musicale del M° Ciro Perna; tanti lettori, tra cui farmacisti, medici, sindaco, assessori, consiglieri, dipendenti comunali, giovani e ragazzi, che hanno interpretato i brani d’autore appositamente scelti dal team guidato dal dott. Luigi De Simone, per esaltare la tenerezza e la delicatezza. Sentimenti positivi, messi in piazza per una notte, che si è rivelata un successo di pubblico, di intensità creativa e di ottima qualità artistica.

Sono piaciuti tutti i brani e tutti i lettori, il pubblico ha gradito ed applaudito, tra gli altri, l’ass. Fortuna Parma e il dott. Luigi De Simone, in duetto nel brano del poeta Giuseppe Vetromile; la prof. Lucia Aiello, l’ins. Nunzia De Falco; il dott. Paolo Liguori; l’emozione, la chiarezza e la sonorità della dott.ssa Paola Maria Maione;  la dignità e la trepidazione della dott.ssa Antonietta Colantuoni; l’interpretazione delle poesie di Natale Porritiello, autore locale anche di canzoni, il quale si è impegnato a portare nella stessa piazza uno spettacolo completo ai primi di settembre; l’arte dell’attore Arnolfo Petri; l’autoironia del sindaco nel leggere il brano di Totò “Caporali si nasce”.

L’arrivo del Prefetto di Napoli, salutato dall’inno nazionale cantato da tutto il pubblico in piedi, e la sua partecipazione attiva e sentita alla serata ha contribuito a dare all’evento un tocco di qualità ed un timbro istituzionale di spessore.

“Questa notte di lettura è stata eccezionale, per la presenza del Prefetto, con il quale ho un rapporto costante e dal quale, ogni volta che sono sul punto di mollare, ricevo sostegno e incoraggiamento ad andare avanti – ha detto il sindaco Carmine Esposito. Ancora una volta ho provato emozioni forti ed ho visto la vera comunità di Sant’Anastasia, com’è e come dovrebbe sempre essere”.

“Sentimenti in piazza. La piazza è il luogo in cui fin dai tempi antichi ci si riuniva per decidere, insieme concordare il da farsi; questo a livello proprio di amministrare. Trovarsi in piazza, poi, per dire dei sentimenti, è andare a vedere in un gradino più su, elevato, specialmente se i sentimenti sono quelli che animano tutti voi, sentimenti che stasera ho sentito, sentimenti buoni, positivi; una dimensione, quella giusta, che ha durata nel tempo. L’emozione è qualcosa di troppo veloce, fugace, a volte anche ingannevole; la passione è tutt’altro, estremamente penetrante, stravolge, finisce per non lasciare spazio; il sentimento no, è qualcosa che si percepisce, si condivide, si fa proprio e lo si coltiva. E quello che per me – ha affermato il Prefetto Andrea De Martino – è il primo e riassume tutti gli altri è il rispetto per l’altro, per il prossimo. Se si vive in costante rispetto degli altri, penso che sia una vita positiva, fatta di sentimento. Ovviamente il rispetto per l’altro significa prima di tutto rispettare la propria persona, la dignità, il proprio essere, quindi porsi delle regole, uno stile di vita che a volta comporta anche rinunce e sacrifici, però ripaga in termini di benessere interiore. Solo così si rispettano gli altri e si riesce a condurre questo sentimento fino all’ultimo giorno della propria vita, in un rapporto di piena dignità e piena e totale realizzazione dell’essere umano. Ma, al di là di tutto, il sentimento vero che stasera alita in questa piazza è quello di star bene insieme come cittadini, è l’impronta di un modo di amministrare che a mio modo di vedere è irrinunciabile; bisogna stringere i denti tutti e andare avanti, le difficoltà ci sono, bisogna sforzarci tutti di non crearne altre, superando quelle che ci si trova a dover affrontare. Oggi la vita di sindaci, assessori e consiglieri è difficile, impegnativa e deve essere ispirata ai sentimenti, quelli buoni, quelli di rispetto, quelli di reciproca intesa e capacità di costruire insieme il progresso della comunità verso il benessere. L’augurio che faccio è di regalarmi un momento di benessere tra di voi, sicuro che questa serata servirà a tutti, a me per primo, per ritornare domattina in campo con propositi migliori e voglia di far bene. Auguri a tutti”.

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