La fontana del cuore, la speranza FAI per il recupero di Quisisana

Castellammare di Stabia: un’alleanza di associazioni partecipa al sesto censimento “I luoghi del Cuore”, concorso nazionale indetto dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), proponendo le storiche Fontane del Re di Quisisana.

Batte il cuore della città che non vuole morire, che non si arrende alla miseria quotidiana, che ancora spera di recuperare l’antico splendore. Fluisce il sangue ossigenato dall’entusiasmo dei cittadini che credono nel riscatto, che con forza chiedono che nulla resti intentato, aggrappandosi alla concreta speranza offerta dal concorso “I Luoghi del Cuore”.  Il censimento nazionale promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore.

Numerose associazioni cittadine coalizzate, sognano che si faccia uno sforzo comune affinché i Boschi di Quisisana e le Fontane del Re ricevano il più alto numero di segnalazioni. Votare è facile – spiegano i promotori – è possibile aderire on-line collegandosi al sito web www.iluoghidelcuore.it scegliendo la scheda “Boschi di Quisisana, le Fontane del Re”, oppure firmando gli appositi moduli che saranno disponibili nelle prossime settimane in diversi snodi e nelle manifestazioni della città. Fondamentale è anche la condivisione dell’iniziativa che è presente sui social network, in particolare su Facebook, alla pagina “BoschiDiQuisisanaLeFontaneDelReILuoghiDelCuore”.

Per il momento l’appello è stato ampiamente raccolto dai cittadini – proseguono orgogliosi i promotori – nella classifica on-line siamo piazzati tra i primi venti, su un totale di 5263 partecipanti, e già sono state raccolte più di duemila firme. È importante però che ci sia un crescendo nelle adesioni, perché numerosi e attrezzatissimi sono i contendenti dell’ambito premio finale.
Attraverso il censimento il FAI intende, infatti, sollecitare le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle così da rendere possibile il recupero di uno o più beni votati.

Sul successo dell’iniziativa pesa, purtroppo, proprio l’indifferenza delle istituzioni locali. Il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio ha, infatti, preferito disertare la conferenza stampa di presentazione del progetto tenutasi nel locale Museo Diocesano, che dista appena due passi dal Palazzo Farnese, sede del governo cittadino. La mancanza non ha però turbato più di tanto l’alleanza delle associazioni, l’assenza del primo cittadino può essere colmata dalla presenza di tutti i cittadini che hanno veramente nel cuore le sorti della città.

La speranza e l’augurio è che il cuore della città continui a battere e che Castellammare riesca finalmente a rinascere, magari proprio con l’aiuto del FAI, a partire da Quisisana e dalle sue Fontane del Re.

Ferdinando Fontanella

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