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Boscoreale, il PD incontra il prefetto Capomacchia

Il Partito Democratico di Boscoreale incontra il Commissario prefettizio Michele Capomacchia per valutare insieme le problematiche cittadine.

Durante la riunione il PD ha presentato alcune considerazioni e proposte considerate prioritarie per la vita della comunità boschese; tra queste si è parlato dell’erogazione dei servizi essenziali per la cittadinanza, delle decisioni da adottare per assicurare l’apertura del prossimo anno scolastico senza problemi, delle misure di sicurezza per tutelare i bambini.

Inoltre si è discusso di dover valutare la gestione e la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti, erogato dall’azienda dipendente dal comune di Boscoreale, Ambiente Reale, della necessità di valutare lo stato dell’accatastamento degli alloggi comunali del patrimonio ex219 e della loro cessione eventuale.

Secondo il Partito Democratico poi, bisogna ripristinare i più elementari criteri di vivibilità nelle strade e nelle piazze cittadine, ad esempio Piazza Vargas e Piazza Pace, dove si dovrebbe curare maggiormente il verde, riattivare le fontanelle, irrigare e disinfettare le strade.

Infine il PD propone di stabilizzare le regole e gli orari di fruizione del Parco Pubblico di via Papa Giovanni XXIII e di valutare l’idea di convocare gli Istituti di Partecipazione, come la consulta anticamorra, la consulta scuola e cultura, per avvicinare le istituzioni e i cittadini facilitando la partecipazione di questi ultimi.

L’esisto dell’incontro secondo il PD è positivo: “valutiamo positivamente sia il modo sia i tempi con cui il Commissario si sta già misurando per la gestione e la risoluzione delle più diverse problematiche, sia la sensibilità e la concretezza dimostrate nei rapporti con la macchina comunale. Il PD  si riserve di eventuali altri colloqui su tematiche specifiche negli interessi della cittadinanza e continuerà a lavorare per contribuire alla realizzazione di un progetto per la città, aperto alle competenze professionali, all’esperienza politica, alla partecipazione attiva dei cittadini”.

Giovanna Sorrentino

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