Boscoreale, SeL: “E’ il momento di cambiare, diamo una speranza ai cittadini onesti”

Sinistra Ecologia e Libertà di Boscoreale sul tema “Il paese non ce la fa più, è il momento di cambiare, diamo una speranza ai tanti cittadini onesti”.

Giovedì 2 agosto anche Sel si è espresso dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Boscoreale, durante un incontro al Bar Leone a Boscoreale che ha visto la partecipazione di molti cittadini interessati.

Durante il dibattito si è parlato di legalità, ambiente, lavoro e dell’iniziativa del partito di creare dal basso un programma per la città che accolga tutte le voci di protesta. Dal prossimo settembre Sel sarà presente nei vari quartieri per permettere la partecipazione dei cittadini al programma politico e fin da subito sulla sua pagina Facebook tutte le perone interessate potranno dire la loro, offrire spunti di partecipazione, suggerimenti.

“Per l’ennesima volta la nostra amministrazione comunale non è arrivata alla fine naturale del suo mandato. Questa volta, a differenza delle altre, è stata sciolta per il passaggio dei consiglieri di maggioranza che hanno sfiduciato il loro stesso sindaco. In un momento di crisi come quello attuale- afferma il coordinatore cittadino di Sel, Sergio D’Alessio-, questo non è più consentito perché, come si sa, la nostra città ha un alto tasso di disoccupazione e povertà, è una città che soffre per mancanza di servizi, lavoro, dove non esiste una vera cultura ecologista e non è noto che ci sia una diffusa illegalità. Cosa facciamo?- continua D’Alessio- cosa possiamo fare affinché la politica non sia più solo affare e semplice amministrazione? Cosa e come possiamo fare perché un’amministrazione si ponga come suo ordine le politiche sociali e ponga il grande tema dell’uguaglianza, della redistribuzione del reddito come sua missione? Cosa e come possiamo fare perché un’amministrazione non venga più sciolta per infiltrazione camorrista e perché ci sia una vera politica partecipata? Noi crediamo- conclude Sergio D’Alessio- che possa avvenire una svolta e vogliamo farci portatori di una politica che serve a costruire una comunità più giusta di questa, meno squilibrata, meno esposta alla povertà, alla sopraffazione, agli accaparramenti. In questo difficile contesto da soli non ce la possiamo fare, insieme possiamo provarci”.

Anche Stefania Spisto interviene durante in dibattito e afferma: “Questa nostra iniziativa punta a ridare vita alla politica locale e a ricostruire una partecipazione per il cambiamento, per sconfiggere la passività della gente, per sconfiggere quei politici corrotti, che hanno fatto diventare la politica una parolaccia, mentre è il più alto strumento che l’essere umano può utilizzare per risolvere i problemi. La nostra idea è quella di puntare su uno sviluppo ecocompatibile, sui servizi e sulla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, turistico. Per fare questo occorre che ci sia un grande piano di riqualificazione delle periferie che sono senza servizi e degradate, di recupero delle aree dismesse da dare ai giovani e ai cittadini, senza speculazione, ma non l’indicazione di attività precise ad uso pubblico e collettivo. Boscoreale- conclude Spisto- si deve scrollare  di dosso i segni di una crescita senza qualità e razionalità che ha prodotto solo povertà, cemento dappertutto e discariche. È arrivato il momento di guardare al futuro con nuova determinazione cittadina”.

Giovanna Sorrentino

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