Ordinanza del sindaco Luigi Bobbio per la bonifica di un appezzamento di terreno in via Fondo d’Orto sottoposto a sequestro, da parte dei carabinieri di Castellammare di Stabia, in data 25 giugno 2012. Nell’area i militari avevano scoperto una vera e propria discarica abusiva, piena zeppa di rifiuti urbani e speciali, tra cui gomme di auto, elettrodomestici vari (lavatrici, soprattutto, ma anche frigoriferi), motori meccanici, pezzi di carrozzeria d’auto e due fusti pieni (e sigillati) con il simbolo del materiale infiammabile. Insomma, una vera e propria discarica abusiva, utilizzata con tutta probabilità da chi, pagando pochi euro, riusciva a disfarsi di rifiuti speciali che, altrimenti, dovevano seguire iter ben più costosi (e complicati) per essere smaltiti.
In quell’occasione, furono denunciati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata i quattro proprietari: Caterina L. (84 anni), Luisa V. (61 anni), Agostino V. (54 anni) e Antonio V. (49 anni).
Oggi, il primo cittadino stabiese ha firmato un’ordinanza con cui ordina agli stessi di provvedere immediatamente “alla rimozione, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi”. Contestualmente, i quattro avranno l’obbligo di comunicare data di inizio e ultimazione dei lavori di smaltimento del materiale, nonché la trasmissione dei formulari di identificazione (una sorta di carta di identità) dei rifiuti. Ma gli adempimenti a carico dei quattro non sono ancora terminati: infatti, visto che il territorio comunale è stato inserito all’interno del sito di interesse nazionale “Aree del litorale vesuviano” (dal 2004, in pratica), prima di poter mettere mano alla bonifica, gli interessati dovranno predisporre un progetto di intervento da sottoporre preventivamente all’approvazione del ministero dell’Ambiente.