Il primo cittadino ha firmato stamane il decreto di revoca, con decorrenza immediata, prendendo atto che Soglia e Barba hanno rinunciato a partecipare alle riunioni di Giunta Comunale, considerato che è venuto meno il “rapporto fiduciario” che era alla base delle nomine conferite, sottolineata l’importanza e l’urgenza di garantire la possibilità di perseguire con piena efficienza ed operatività il programma politico amministrativo sulla base del quale si è ottenuta l’investitura popolare, e di assicurare la coesione e l’unità di indirizzo di Giunta.
Verificato che questi obiettivi non sono compatibili con la permanenza di Nobile Soglia e Massimo Barba nella compagine di Giunta e precisando che la revoca di un Assessore costituisce un atto altamente discrezionale a contenuto sostanzialmente politico, che rientra nella sfera di una ampia discrezionalità del Sindaco in quanto attiene al rapporto di fiducia tra Sindaco-Assessore, il sindaco Franco Longanella, ha provveduto alla firma del decreto di revoca.
E fin qui nulla di nuovo. Classico comunicato che in questi casi accompagna la revoca delle deleghe da parte di un sindaco che rompe con una parte della sua squadra di governo.
A Nobile Soglia, già nominato Vice-Sindaco, erano state attribuite ad inizio mandato amministrativo le funzioni di delegato alle attività produttive, ambiente, Suap e parchi urbani,mentre Massimo Barba invece era stato investito delle deleghe allo sport, spettacolo e tempo libero, attività associative e e sociali, culturali e politiche, politiche giovanili, cooperazione internazionale, integrazione sociale ed immigrati e politiche giovanili. Per entrambi, quindi, deleghe pesanti e foriere di visibilità e consensi. Staremo a vedere.