Boscoreale, Capomacchia approva i regolamenti sui servizi sociali

Novità a Boscoreale nell’ambito dei servizi sociali. Il Comune approva cinque regolamenti  necessari per gestire le funzioni cui fa capo l’Ambito Sociale N15, l’organo che si occupa dell’erogazione dei benefici assistenziali.

Il commissario prefettizio Michele Capomacchia sottoscrive i regolamenti riguardanti il segretariato sociale, i servizi socio-assistenziali e di assistenza domiciliata integrata, attraverso l’erogazione dei voucher sociali. Inoltre il Comune approva le procedure di autorizzazione e di accreditamento previste dalla legge regionale 11/2007 in materia di dignità e cittadinanza sociale, la gestione delle Unità di Valutazione Integrate, e in ultimo la compartecipazione alle prestazioni sociali e socio-sanitarie.

Il regolamento per il segretariato sociale disciplina il servizio di accoglienza, di informazione e di orientamento ai servizi territoriali per tutti i cittadini. Il segretariato sociale è inteso come una Porta Unitaria di Accesso, strumento fondamentale per l’integrazione socio-sanitaria e garanzia per l’accoglienza della domanda da parte dei cittadini-utenti e del rispetto dei diritti di cittadinanza e di accesso a tutti i servizi sociali disponibili sul territorio.

Il regolamento di assistenza domiciliare socio-assistenziale e per il servizio di assistenza domiciliata integrata con i servizi sanitari, attraverso l’erogazione dei voucher sociali, prevede gli interventi di cura della casa e prestazioni domestiche, il disbrigo di pratiche, l’accompagnamento, gli aiuti economici, la vigilanza, il tutoraggio educativo, l’assistenza tutelare e l’aiuto infermieristico. Destinatari di tali servizi sono gli anziani che superano i 65 anni di età a rischio fragilità, anziani fragili soli o in coppia, anziani e cittadini di età inferiore ai 65 anni, non autosufficienti, disabili fisici, psichici e sensoriali.

I beneficiari dell’assistenza domiciliare sociale e socio-sanitaria dovranno pagare il servizio, come prevede il regolamento per la compartecipazione alle prestazioni sociali e socio-sanitarie.

La gestione delle Unità di Valutazione Integrare ha il compito di valutare il grado di autosufficienza, i bisogni assistenziali del paziente e del suo nucleo familiare, l’elaborazione del progetto personalizzato che deve essere condiviso e circoscritto dall’assistito nel rispetto delle norme in materia di privacy e di tutela, la verifica e l’aggiornamento  dell’andamento del progetto personalizzato.

Questi regolamenti entreranno in vigore non appena saranno approvati  anche dai  consigli degli altri comuni associati all’ambito N15.

Giovanna Sorrentino

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