Si è fermata al PalaMangano la striscia di successi consecutivi della Givova Scafati. Mercoledì sera, dinanzi ad una folta rappresentanza di tifosi e di curiosi, la compagine dell’Agro si è fatta superare 63-75 (23-14, 12-22, 19-23, 9-16), per mano della Prima Veroli, allenata dall’ex Franco Marcelletti.
Dopo ben cinque vittorie di fila in altrettanti incontri precampionato contro Bawer Matera (Div. Naz. A), JuveCaserta (serie A), Sidigas Avellino (serie A), Benacquista Assicurazioni Latina (Div. Naz. A) e Prima Veroli (Legadue), proprio quest’ultima è riuscita a vendicare lo scivolone interno di pochi giorni prima sul proprio rettangolo di gioco.
Si è vista una buona pallacanestro e si è notato sin da subito che entrambe le formazioni sul parquet badavano più ad oliare gli schemi di gioco, ad amalgamare i reparti e a tastare la propria condizione fisica, anziché tenere d’occhio il tabellone elettronico. E’ venuto chiaramente fuori il carattere delle due squadre, che rispecchiava in campo quello dei due vulcanici allenatori, sinonimo che entrambi i gruppi stanno metabolizzando al meglio di dettami tecnici, tattici e lo spirito richiesto dai rispettivi trainer.
E’ stata una partita dai due volti. Nella prima parte è Scafati a fare la voce grossa e a tenere in mano il pallino del gioco, anche con un cospicuo vantaggio, grazie ad un buon Mays (12). Poi però è Veroli, trascinata dalla premiata ditta Hunter – Walker, a riprendere in mano l’incontro e a riuscire ad andare al riposo con una lunghezza di vantaggio. Alla ripresa delle ostilità sono sempre i ciociari a menare le danze, con Scafati che invece sembra stanca, senza forza e con pochi stimoli per cercare di riacciuffare l’avversario e metterlo spalle al muro. Così per i viaggianti è un gioco da ragazzi sbancare la struttura di Viale della Gloria.
Alla fine della sfida, è bastato dare una occhiata allo scout per rendersi conto che i padroni di casa hanno perso l’incontro sotto ogni dato statistico: 58% nel tiro da due, contro il 61% degli ospiti; 33% nel tiro da tre , contro il 59% della Prima; a rimbalzo, poi, ha perso nettamente il confronto (20-26).
Da rivedere, in particolare, la prestazione del pivot statunitense Jamel McLean, che anche nelle partite vinte nelle scorse settimane non ha ancora soddisfatto le aspettative. Il lungo di colore, infatti, non è apparso determinante e non ha ancora mostrato appieno le sue potenzialità, tenendo ancora tutti col fiato sospeso e col dubbio di aver fatto la scelta giusta in un ruolo così importante e determinante. Ma il tecnico Di Carlo e la dirigenza tutta ha chiesto a tutti di avere pazienza e di attendere ancora un po’. Bisogna dare il tempo all’atleta made in U.S.A. di entrare in condizione, comprendere bene gli schemi e il ruolo da interpretare in campo e completare il suo ambientamento in Italia e a Scafati in particolare. A chi ha ipotizzato un possibile ritorno sul mercato per sostituire McLean, ha risposto seccamente il patron scafatese Aniello Longobardi. «L’organico è al completo – ha esclamato – e rappresenta un lusso per la categoria. Con le risorse a nostra disposizione, abbiamo già fatto tanto, andando oltre ogni più rosea aspettativa».
Laconico, ma risolutivo e con un pizzico di ironia e scaramanzia, il commento a fine gara del presidente gialloblù Alessandro Rossano: «Una sconfitta forse ci voleva. Eravamo arrivati a questo scrimmage senza sconfitte e l’ultima volta che abbiamo terminato un precampionato con tutte vittorie abbiamo iniziato la stagione con sei sconfitte consecutive. Se dobbiamo fare una battuta, forse è meglio averla persa quest’amichevole. So bene che il pubblico scafatese non fa mai mancare il suo apporto alla nostra squadra e per questo confido in loro per la sottoscrizione delle tessere di abbonamento».
A fine partita, a parlare è anche il neoacquisto scafatese Jonathan Tavernari (in foto), che ha analizzato questa battuta d’arresto con grande lucidità. «Non siamo scesi in campo con la giusta determinazione e così ci siamo fatti sfuggire la partita di mano. Dobbiamo trarre tesoro da questa sconfitta, che ci ha aiutato a capire che dobbiamo giocare con un’altra mentalità e che dobbiamo affrontare ogni avversario con la giusta concentrazione. Sono venuto a giocare perché voglio vincere il campionato di Legadue e penso che ci siano tutti i presupposti per riuscirci. Fallire in questa impresa, significherebbe aver commesso un vero e proprio “fracasso” (ha detto in mezzo portoghese)».
Intanto, la squadra agli ordini di coach Di Carlo prosegue la preparazione precampionato e si prepara alla sfida prevista per questa settimana contro FMC Ferentino (sabato, ore 20:30, al PalaMangano).
Il Club Scafati Basket ha infine comunicato alla stampa e a tutti i tifosi e appassionati gialloblù che venerdì 21 Settembre, alle ore 20:30, presso il PalaMangano, si terrà la “Presentazione Ufficiale Scafati Basket 2012/2013“. Presenteranno la serata l’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete, con la partecipazione della showgirl Valeria Vittorini. Tanti altri ospiti allieteranno poi la serata. Spettacolo e musica per poi presentare e conoscere, oltre il parquet, tutti gli atleti scafatesi, protagonisti di questa stagione sportiva.
Antonio Pollioso