Torna come ogni anno puntuale l’appuntamento con la manifestazione europea dedicata alla cultura e come di consueto ad essere coinvolti sono tutti i siti vesuviani. Nelle giornate del 29 e 30 settembre, infatti, sarà possibile accedere gratuitamente nelle aree archeologiche di Pompei, Stabiae, Oplontis, Ercolano e Boscoreale. In occasione dell’iniziativa “L’Italia tesoro d’Europa”, inoltre, messa a punto dal ministero dei beni culturali, si rinnova anche un altro usuale appuntamento. Come sempre le soprintendenze prevedono visite speciali che riguardano luoghi inaccessibili del sito o consentono di scoprirlo in maniera differente. In questo caso negli scavi di Pompei è prevista la visita guidata, anch’essa gratuita, presso le Terme Suburbane. Il complesso delle terme si articola nella tradizionale ripartizione in apodyterium (spogliatoio), calidarium (sala con vasca per bagno caldo), tepidarium (sala con vasca per bagno tiepido) e frigidarium (sala con vasca per bagno freddo), ed è suddiviso in un reparto maschile e uno femminile. Tale edificio termale risulta essere anche il più antico della città con una datazione risalente al II secolo a.c., pur essendo costruito su un impianto precedente del IV-III sec a.c.. La visita sarà incentrata sul tema de “La cura del corpo”, argomento tipico e caro agli antichi romani che consideravano le terme luogo non solo deputato alla bellezza e salute, ma anche alle relazioni sociali. Per accedere alla promenade archeologica nelle suddette terme, gestita dalla CoopCulture, è obbligatorio prenotare al numero telefonico 081.8575327 (ore 9,30 – 15,00 da lunedì 24 a venerdì 28 settembre). Le visite guidate in questione, oltretutto, sono previste per le ore 10,30 e le ore 12,00 di sabato e domenica per un massimo 30 persone per turno. Non resta, dunque, che approfittare di tali giornate per scoprire o riassaporare il nostro insostituibile patrimonio archeologico in modo da apprezzarlo e forse difenderlo meglio di quanto sia stato fatto finora.
Claudia Malafronte