
“Alla violenza di poche bestie – concludono Borrelli e Attansio – bisogna rispondere con l’ amore della maggiornaza dei napoletani. Tra l’ altro vorrremmo far presente che la gran parte delle aggressioni avvengono da tempo in una zona circoscritta della città compresa tra il Museo Nazionale e i baretti di Via Chiaia. Noi crediamo che con controlli migliori e più frequenti il fenomeno possa essere arginato”.
“Ho accompagnato e acquistato i biglietti aerei alla signora inglese ed alla sua amica – spiega l’ imprenditore Roberto Fogliame che si è preso un giorno di ferie per seguire le vicissitudini della turista – perchè voglio che nonostante la brutta esperienza nel cuore porti sempre anche il ricordo della Napoli positiva. L’ ho fatto sia per amore della mia città sia in onore di uno dei punti di riferimento della mia vita cioè Giancarlo Siani che è un esempio da seguire e in nome del quale mi impegnerò assieme ad altri amici in questa nuova battaglia contro la nuova ondata di estrema violenza criminale che ci sta colpendo e a cui rispondiamo con l’ amore dei veri napoletani”.
“Ho offerto la colazione presidenziale alla turista inglese ed alla sua amica – ha spiegato il titolare del Gambrinus Antonio Sergio – perchè è un dovere mostrarle l’ altra faccia di Napoli che è maggioritaria ma spesso poco evidente. Le ho anche regalato una tazzina da caffè realizzata per i 150 anni del Gambrinus”.