Doveva essere una vittoria e vittoria è stata. La Juve Stabia trova i primi tre punti del campionato e lo fa al termine di una buona gara, dominata in lungo e in largo, contro un Padova fin troppo remissivo, anche se, come attenuante, gli uomini allenati da mister Pea hanno quella di aver disputato quasi l’intera partita in inferiorità numerica per un’ingenuità del proprio portiere, espulso per proteste all’inizio del match. Fino a quel momento, tuttavia, la Juve Stabia aveva dato l’impressione d’avere qualcosa in più rispetto agli avversari e, soprattutto, d’aver finalmente raggiunto una buona condizione atletica. E così, grazie ad un Mezavilla formato serie A, ad un Erpen in giornata di grazia e ad un Mbakogu in netta crescita, le vespe sono riuscite a confermare la buona prova fatta registrare pochi giorni prima in terra di toscana contro il Grosseto. L’impressione insomma è che la squadra di mister Braglia stia iniziando a carburare. Nel sabato tutte rose e fiori della Juve Stabia, però, una spina c’è stata: Antonio Zito, infatti, ha riportato durante la partita la frattura del quinto metatarso del piede sinistro e non sarà a disposizione di mister Braglia per almeno due mesi. Davvero una brutta tegola per il tecnico gialloblu che, nella prossima sfida di campionato, ovvero contro la Pro Vercelli sul neutro di Piacenza, dovrà fare a meno di tre titolari: oltre all’infortunato Zito, Braglia sarà costretto a rinunciare anche agli squalificati Dicuonzo e Baldanzeddu. Contro i piemontesi, dunque, appare probabile l’impiego della coppia di esterni ex Empoli Gorzegno e Vinci. A centrocampo, invece, non è da escludere l’impiego di Fabio Caserta, dapprima dato titolarissimo contro il Padova, e poi lasciato a riposo dal tecnico nativo di Grosseto.
Antonio Prota