Due le priorità del sindaco Angelo Guadagno: le finanze ed il Puc.
Entro qualche settimana anche Volla, come tutti i comuni che non vi hanno provveduto, dovrà approvare il bilancio di previsione 2012, «un bilancio non di lacrime e sangue afferma il primo cittadino ma pur sempre un bilancio dalle maglie moto strette, con dei punti fermi ben precisi che rispecchiano sicuramente il mio modo di vedere la politica e la visione della cosa pubblica della coalizione che regge la giunta che guido».
Un bilancio che prevede una stretta sul recupero crediti sia per quel che riguarda le imposte della Tarsu che dell’Imu, recupero affidato da qualche mese alla Geset e che già starebbe dando i risultati sperati dall’amministrazione.
«Per quel che riguarda l’Imu, sempre nel rispetto del nostro modo di vedere il governo cittadino, abbiamo applicato il minimo possibile a carico dei possessori di prima casa portando l’aliquota al 5% cosa che in molti casi, con le detrazioni, farà sì che molti cittadini vollesi non pagheranno per nulla l’imposta o pagheranno una cifra più che ragionevole».
Per la seconda casa e per eventuali seconde case non utilizzate le aliquote saliranno sino al 10%. Immutata l’aliquota irpef che con una opportuna manovra avrebbe potuto portare circa 300mila euro alle casse comunali.
«Altro passaggio importante per il bilancio che andremo ad approvare dice Angelo Guadagno è quello relativo all’alienazione degli immobili comunali. Per il momento abbiamo già individuato alcune tipologie di immobili e stiamo provvedendo con gli uffici comunali a fare uno controllo accurato sulle morosità ottenendo una lista dei possibili acquirenti. Certo avremmo potuto accettare l’offerta di qualche grossa società e vendere tutto il pacchetto in un’unica soluzione, ma non avremmo garantito i nostri concittadini che potranno decidere liberamente di acquistare la propria casa con tariffe prestabilite da entri sovra comunali e decisamente favorevoli per l’acquirente».
Il rischio, come già visto in altri comuni viciniori, resta quello che le cifre appostate restino sterili numeri senza entrate reali per le casse del comune di Volla, ma a questo dubbio il primo cittadino ha subito risposto: «…gli uffici che sono stati incaricati di procedere in questo senso sono già al lavoro e contatteranno singolarmente tutti i probabili acquirenti per portare concretamente a termine quanto ci siamo proposti».
Di proprietà del comune vesuviano anche alcuni terreni che al momento non sono stati coinvolti nelle alienazioni. «Per quel che riguarda i terreni ha aggiunto Guadagno – attenderemo di portare in porto il secondo punto che ci siamo prefissi in questo principio di amministrazione e cioè la realizzazione del Puc per la nostra città».
Ed in effetti l’Ufficio Tecnico comunale è già al lavoro, coadiuvato dalla Facoltà di Architettura della Federico II, per presentare una prima bozza dei piano entro le prossime settimane. Ma perché non affidare all’ingegnere Ferrigni le modifiche di un piano che era già stato dallo stesso realizzato? C’è chi parla di un notevole risparmio di tempo e di denaro. «La nostra è una chiara scelta politica ha affermato il sindaco Guadagno che comunque non comporta nè lo spreco di tempo né di denaro. Abbiamo voluto dare una chiara svolta alla questione Puc senza impelagarci in risorsi che non avrebbero fatto altro che allungare i tempi e partire subito con un nuovo piano che comunque riciclerà molte parti di quello realizzato dalla precedente amministrazione.
Se poi i ricorsi dei privati verranno accolti nulla toglie che potremmo reinserirci su quel discorso e comunque, apportando quelle che per noi sono i giusti correttivi, procedere con l’ approvazione comunque dello strumento urbanistico».
Per il sindaco Guadagno, chiaramente fiducioso sulle scelte e sul lavoro che tutta la macchina comunale all’unisono con l’amministrazione sta portando avanti ci ha confermato che si aspetta una pronta adozione che faccia scattare le norme di salvaguardia e “… entro un anno il Puc a Volla”.
Gennaro Cirillo