Portici, è ufficiale: Cuomo lascia la poltrona da sindaco

Da oggi è ufficiale: Vincenzo Cuomo non è più il sindaco di Portici. Le dimissioni presentate venti giorni fa, sono divenute “irrevocabili”. L’ex primo cittadino, alla guida della città da nove anni, ha abbandonato la poltrona di palazzo Campitelli per puntare a quella del Parlamento. “Intendo mettere a disposizione del territorio e del mio partito l’esperienza acquisita in questi nove anni di governo – commentò venti giorni fa l’ormai ex sindaco Cuomo – ottemperando, purtroppo, a delle disposizioni di leggi ingiuste e barocche”. Ma se qualche mese fa Cuomo aveva delle certezze in più, gli ultimi eventi hanno messo in serio dubbio la possibilità dell’esponente del Pd di accedere alle poltrone romane. Dopo il ritiro dalla corsa per la segreteria provinciale, Cuomo attendeva la carica di presidente provinciale del partito guidato da Bersani. Un “contentino” che non è arrivato – almeno per ora – dopo il primo turno delle elezioni per eleggere il presidente. Su 367 voti, infatti, 220 sono andati a Giosuè De Rosa ex sindaco di Casoria, e 140 a Enzo Cuomo. Un risultato a sorpresa, dato che molti avevano dato per superfavorito proprio l’ex sindaco di Portici. Tuttavia De Rosa non ha raggiunto il Quorum, elezioni quindi da rifare. Anche a Portici la situazione del Pd non è certo tranquilla. Cuomo è alle prese con una vera e propria lotta intestina, con i dissidenti che potrebbero sostenere l’ex presidente del consiglio comunale Claudio Teodonno alle primarie, mentre l’ex sindaco starebbe spingendo per fare quadrato intorno a Rosario Frosina. Grattacapi che potrebbero minare il percorso di Enzo Cuomo verso il Parlamento, che fino a qualche mese fa poteva contare su un partito unito, mentre ora appare spaccato.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano