Giornata decisiva non solo per il futuro dei lavoratori delle Terme di Stabia ma anche per il proseguo delle attività amministrativa del sindaco Luigi Bobbio. Oggi è in programma la riunione del consiglio comunale che dovrà discutere sull’approvazione del bilancio di previsione 2012. In aula il primo cittadino si presenterà sa sindaco a tutti gli effetti dopo che nella serata di ieri ha ritirato le dimissioni che aveva protocollato lo scorso 19 ottobre per raggiungere un «patto fondativo di una nuova maggioranza». Aveva aperto a tutti i partiti politici che volessero condividere la seconda metà della sua consiliatura. Quest’appello pare che non sia stato recepito da nessun consigliere comunale singolo né tanto meno da nessun partito politico. Anzi. Nelle ultime ore il partito dell’Udc ha fatto sapere la sua posizione e quella dei suoi consiglieri comunali: «siamo all’opposizione», ha detto il neo commissario cittadino dei casiniani Massimiliano Converti. Per il voto sul bilancio: «i consiglieri hanno espresso perplessità e dubbi». Sarà l’aula consiliare di palazzo Farnese, questa mattina, a dire se Bobbio ha ritrovato una maggioranza in consiglio oppure no. Intanto nella giornata di ieri ci sono state le ultime manovre prima della riunione del parlamenti stabiesie: il ritiro delle dimissioni, l’azzeramento della giunta e dei vertici aziendali della Multiservizi. «Coerente con la logica e il percorso dell’azzeramento come manifestazione politica di disponibilità al dialogo che mi sono imposto, all’interno dell’attuale fase politica stabiese, ho ricevuto, nelle mie mani, le lettere di dimissioni e rinuncia all’incarico dell’amministratore unico, del direttore generale e del vice direttore generale della società partecipata «Multiservizi» i quali hanno così rimesso i loro ruoli nelle mie mani».