Conflitto a fuoco sull’Asse Mediano

Ieri mattina, sull’asse mediano al km 10, in un conflitto a fuoco tra polizia e rom, è rimasto ucciso un nomade di 21 anni, Andrea Azovic, che all’alt della polizia non si è fermato. Secondo la ricostruzione dei militari, nella Opel Kadett, guidata dal ragazzo, vi erano 3/4 persone che  non fermandosi al posto di blocco, con successivo tentativo di investire un poliziotto, ha scaturito un inseguimento con conflitto a fuoco nel quale il nomade ha perso la vita.

Il giovane era padre di tre figli , residente al campo nomade 13 di Giugliano in località Ponte Riccio. I familiari e la Polizia sono arrivati all’ospedale S.Giuliano per il riconoscimento e l’accertamento dei dati dichiarati dalla famiglia.

Mario Delfino, ex assessore al Welfare del comune di Giugliano dichiara- il problema esiste e va affrontato- chiedendo una task force nazionale per censire tutti i nomadi presenti nel comune di Giugliano. 

A Giugliano, terza città campana per densità, con circa 125.000 abitanti, afferma Delfino, ci sono circa 700 nomadi di cui circa 200 sistemati in alloggi accettabili, il resto versano in condizioni precarie, soprattutto dal punto di vista igienico, alloggi di fortuna e campi nomadi, nei quali ci sono moltissimi bambini. L’ex assessore, rende noto anche che negli ultimi tempi, si sono registrate tensioni con i cittadini locali.

Il comune di Giugliano-prosegue Mario Delfino- non ha le strutture per garantire a tutti i 700 nomadi una sistemazione dignitosa, ma se arrivassero fondi dall’Unione Europea, dietro progetto di integrazione presentato dagli enti locali, si potrebbe fare di più per un inserimento dignitoso di queste persone, che versano in condizioni disperate, in un tessuto sociale come quello di Giugliano, già duramente colpito dall’abbandono da parte delle istituzioni, che viene utilizzato solo per scaricare le emergenze che ci sono nel napoletano.

Ieri, al comune di Giugliano, una delegazione cittadina ha preso parte ad una riunione col commissario prefettizio, Maurizio Valiante, dove le persone hanno fatto sentire la propria voce, ribadendo di non essere assolutamente razziste, ponendo l’attenzione sulle problematiche del vivere civile da parte delle comunità rom,  di integrazione e rispetto nei confronti del resto della città.
Luciano Annunziata
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, termali infuriati: “Bruceremo le nostre tessere elettorali”
SuccessivoAspettando il Processo di Biscardi, su 7Gold con il nostro Cosimo Silva
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.