Che succede al Sorrento?

Che l’inizio fosse stato difficoltoso lo si prevedeva. Che la difficoltà non mostrasse via di uscita, no, questo non si prevedeva. Il Sorrento reduce da un’estate ed un inizio di stagione fatti di saluti, abbandoni e giovani arrivi, sta vivendo il momento più buio degli ultimi anni. Ben dieci partite giocate, ma i soli 6 punti, collocano la squadra quasi nuova di provetta al penultimo posto della classifica. Un tempo si sperava che almeno tra le mura amiche, giocando sull’erba di casa propria e sotto gli occhi ed il sostegno dei propri tifosi, si potesse sperare in prestazioni più entusiasmanti. Ma così non avviene da settimane. In verità, è successa una sola volta. Una sola volta il Sorrento vince in casa. Poi non più, né allo stadio Italia, né altrove. Dall’inizio del campionato, alla mano si ha una sola vittoria, tre pareggi e ben sei sconfitte, l’ultima col Barletta. Non è bastata la carica del mister Giovanni Bucaro (in foto) che ha spronato ripetitivamente i  suoi, invitandoli, ed invitandosi, perché no, a lottare fino alla fine, stavolta aggiungendo la locuzione “per la salvezza”. Ed anche il presidente Durante ha fatto sapere di essere, assieme alla dirigenza, dalla parte della squadra e del mister. La difficoltà è sempre la stessa, non incisione nel reparto offensivo e difficoltà nell’organizzarsi specie quando c’è da rimontare. La squadra appare scoraggiata e demotivata, arrendevole.  La squadra è in confusione, lo stesso Cesarini è mancato agli allenamenti dal 6 novembre adducendo a suo carico motivi personali, la società, dal canto suo, fa sapere che intende intervenire per tutelarsi secondo la normativa vigente. I motivi personali usati dal calciatore a mo’ di giustificazione per la dissertazione degli allenamenti, cozzano con i motivi fisici che, invece, il procuratore dello stesso Cesarini, spiega ad un portale del web. la dirigenza, infastidita, tiene, allora pochi giorni fa il primo incontro tra i rappresentati legali del calciatore e la società che intende porre fine al legame che la lega al giocatore. Già si vociferano nomi papabili che andranno a sostituire Cesarini, tra cui l’italo-argentino Longoni e l’ex cavese Bernardo. Intanto si è già proiettati verso la trasferta di Pisa, l’umore non è alle stelle ma Bucaro dichiara esplicitamente che “buttarsi giù sarebbe un suicidio”. Designato ad arbitrare la gara prevista per lunedì 19 novembre alle 20,45 allo Arena Garibaldi sarà il signor Mirko Olivieri della sezione Palermo. Olivieri sarà coadiuvato dagli assistenti Matteo Bottegoni di Terni e Marco Chiocchi di Foligno.

 

Anna Di Nola

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