Scafati si gode la prima vittoria casalinga dell’era Bertocci

L’era Bartocci è ufficialmente iniziata. Il suo zampino si è visto tutto nella seconda vittoria consecutiva della Givova Scafati, la prima al PalaMangano da quando il tecnico ex Napoli siede sulla panchina gialloblù. Il suo marchio di fabbrica? La difesa. Concedere solo 63 punti in 45’ ad una delle formazioni meglio attrezzate della Legadue non è impresa da poco. Ma il problema ancora irrisolto della Givova è un attacco poco lucido, poco fluido e molto confusionario, che ha messo a segno solo 68 punti, con un 37% complessivo dal campo che la dice lunga sull’oculatezza delle scelte di tiro. La Prima Veroli dell’ex Franco Marcelletti ha provato a mettere lo sgambetto ai salernitani fino all’over time, ma poi ha dovuto issare bandiera bianca, sotto i colpi di Mays (15), Slay (18) e compagni. Nel complesso, non è stata una gara bella da vedere, ma intensa e molto entusiasmante.

«Stiamo crescendo e migliorando – ha commentato l’allenatore scafatese Maurizio Bartocci – soprattutto sotto l’aspetto difensivo. Negli allenamenti ho cercato di dettare regole difensive ben precise e di inculcare ai ragazzi la mentalità giusta e credo che i primi frutti del lavoro si stiano iniziando a vedere. Non posso certamente dire le stessa cosa in riferimento all’aspetto difensivo, dove mancano quegli equilibri che un atleta come Porta potrebbe senza dubbio fornirci, perché alcuni giocatori, attualmente, sono costretti a giocare fuori ruolo. Finora mi sono occupato solo dell’aspetto difensivo, ma ora passeremo anche a quello offensivo, per mettere a punto le collaborazioni e creare situazioni di vantaggio, muovendoci soprattutto senza palla ed evitando di cercare la via del canestro unicamente con il palleggio. Dobbiamo continuare di questo passo e credere nel nostro lavoro, così come stiamo facendo. Insieme al mio staff, abbiamo deciso di dare delle gerarchie chiare e precise: è importante – ha chiosato il tecnico di origini casertane – che tutti i giocatori sappiano il loro ruolo, il loro spazio e quanto possono dare alla squadra».

Tra i più soddisfatti del ritrovato successo casalingo, dopo lo scivolone di tre settimane prima contro Brescia, anche il capitano Andrea Ghiacci (in foto), nonostante si sia reso protagonista di una gara incolore e sicuramente da rivedere. «Siamo stati bravi – ha detto – perché Veroli è una squadra tosta. Abbiamo fatto una gara dura e intensa. Loro hanno picchiato molto, ma noi siamo riusciti a restare sempre in partita e a non mollare mai, supplementare compreso. L’importante era vincere e ci siamo riusciti.

Con otto punti in classifica, la Givova si posiziona immediatamente a ridosso della coppia di testa formata da Biancoblù Bologna e G.T.G. Pistoia. Proprio quest’ultimo sarà il prossimo avversario del sodalizio di Viale della Gloria. La gara è molto sentita, soprattutto dopo la semifinale della scorsa stagione, ed in particolare da Jonathan Tavernari, ex di turno. «Spero di essere ben accolto in una città dove sono stato molto bene – ha affermato – ed ho ancora molti amici, come coach Moretti e Jack Galanda, ai quali sono molto legato. Vincere al PalaFermi era difficile e lo è ancora oggi, ma ora io indosso la casacca gialloblù e darò il massimo per aiutare Scafati a conquistare la vittoria».

Antonio Pollioso

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano