
Albanella, adagiata su colline ricche di ulivi alle spalle di Paestum, apre così le porte ai numerosi visitatori che potranno degustare piatti tipici come lagane e ceci, sfrionza, cicoria e patate, broccoli e salsiccia, pizza cilentana, frittura di paranza (preparata dell’Associazione Punta tresino), acqua sala, mozzarella dop, filetto agli aromi, spaghetti aglio e olio, pasta e fagioli aglio e olio, soffritto, paccheri con baccalà, fagioli e cotica, vicci fritti, trippa ed altro ancora, il tutto accompagnato da ottimo vino locale.
L’olio d’oliva di Albanella, le cui piante sono della varietà della ROTONDELLA, ha una tradizione antichissima. Le leggende narrano che le prime piante furono introdotte nel Cilento dai coloni Focesi, una popolazione di origine greca che su questo territorio stanziò per lungo tempo, anche se in realtà recenti ricerche archeobotaniche hanno documentato la presenza dell’olivo a partire dal IV sec. a.C.. Da allora fino ad oggi la produzione di olio ha continuato a caratterizzare le attività agricole e gastronomiche del territorio.
Lungo il percorso saranno allestiti anche degli stand con esposizioni artigianali e vendita di prodotti tipici agroalimentari.
Le serate saranno allietate dalla musica popolare dei Sibbenga Sunamo e da Le corde della Costa di Amalfi.