Buche partenopee, “vedi Napoli e poi cadi!”

Ancora una volta alla ribalta delle cronache di questi giorni la situazione disastrosa delle strade del capoluogo partenopeo con dissesti che ogni anno, peraltro, mietono migliaia di vittime, anche con un tributo notevole di sangue. Danni incalcolabili per la società civile e per le casse comunali, pure alla luce delle numerose sentenze che lo condannano al pagamento. Si parla di centinaia di migliaia di euro risarciti alle vittime dei dissesti, soldi che potrebbero essere più proficuamente investiti per il risanamento delle strade interessate. E la vicenda non poteva non finire anche sul social network più gettonato del momento. Così su Facebook, Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione del Vomero, uno dei quartieri dove si conta un elevato numero di dissesti stradali, ha fondato su Facebook un gruppo dal titolo emblematico: “Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi”  ( http://www.facebook.com/group.php?gid=118555458162699 ), gruppo che ha già superato il traguardo di 1.700 iscritti, numero destinato a crescere, e  dove gli aderenti descrivono le buche e gli avvallamenti presenti in numerose strade e piazze della Citt“Questo gruppo – spiega Capodanno – nasce con il precipuo scopo di segnalare alla pubblica amministrazione, con foto e racconti, i dissesti e le buche presenti sulle carreggiate e sui marciapiedi delle strade napoletane, che, in molti casi, sono presenti da tempo. Numerosi i passanti vittime dei dissesti sui marciapiedi. Altrettanto folta la pattuglia degli automobilisti e, principalmente, dei motociclisti vittime di buche e voragini sulle carreggiate. Quando va bene a risentirne è la colonna vertebrale, per i continui sbalzi determinati dalle precarie condizioni di molte strade”.

“Continuamente ricevo segnalazioni di nuove buche e nuove voragini che si aprono sui marciapiedi e sulle carreggiate delle strade – continua Capodanno -. Disastrose le condizioni di diverse arterie. L’ultimo evento alla ribalta delle cronache riguarda lo stato nel quale versa, e non da oggi, via Luca Giordano, arteria principale del quartiere collinare della città, dove, tra l’altro, un avvallamento che ha interessato la corsia preferenziale, impedisce il passaggio dei mezzi autorizzati da oltre un mese a questa parte senza che siano mai iniziati i lavori di manutenzione”.

 “Il problema non è più dilazionabile – prosegue Capodanno –. Bisogna subito porre rimedio a questa preoccupante situazione che incide sulla pubblica incolumità ma che genera anche molti danni ai veicoli, costretti a transitare su strade i cui dissesti si ripercuotono fortemente anche sulle parti meccaniche, potendo così contribuire a rendere più insicuri gli automezzi”.

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