Base Nato Giugliano: protestano domani i dipendenti di Bagnoli a rischo licenziamento

Base Nato di Giugliano – Strazzullo (Uiltucs): “Domani presidio pacifico per i lavoratori che rischiano il licenziamento a Bagnoli. Bisogna trovare subito delle soluzioni”. Con l’apertura della nuova Base Nato a Lago Patria diversi lavoratori hanno ricevuto in questi mesi lettere di licenziamento perché le ditte che effettuavano la manutenzione e la pulizia delle aree esterne e interne della base militare non hanno avuto gli stessi appalti nella nuova sede. Questo comporterà diversi licenziamenti nei prossimi giorni. I lavoratori guidati dai rappresentanti sindacali della Uiltucs, che da mesi segue la vicenda, hanno organizzato un  presidio pacifico e democratico che si terrà domani 13 dicembre 2012 dalle ore 12,00 all’esterno della nuova Base Nato di Lago Patria, in occasione della cerimonia di inaugurazione alla quale parteciperanno tutte le autorità locali, unitamente al Ministro della Difesa. “E’ assurdo che decine di lavoratori e le loro famiglie restino senza posto di lavoro per uno spostamento programmato da tempo. In questi mesi ci siamo battuti per centinaia di lavoratori – dichiara Rino Strazzullo segretario generale della Uiltucs – che da domani saranno senza stipendio. Ci sembra al quanto strano che siano state scelte altre ditte quando a Bagnoli da anni gli americani hanno avuto ottimi rapporti con le maestranze. Chiediamo che venga trovata presto una soluzione anche perché il sito di Lago Patria è molto più grande della struttura di Bagnoli”. Domani al presidio parteciperà anche l’onorevole Barbato che ha seguito con attenzione la vicenda presentato anche una interrogazione parlamentare.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano