Walter Mazzarri parla in conferenza stampa da Castel Volturno alla vigilia del match di Campionato contro il Siena.
LA CRISI DI RISULTATO: “Il momento difficile non si può negare, abbiamo perso col Bologna anche in Coppa Italia. Con i giocatori ho individuato i motivi, domani sono curioso di vedere se si vedranno i risultati. Ho visto momento più difficili, anche l’anno scorso ce n’è stato uno più difficile. Io ho sempre diviso le tre competizioni: se contiamo tutte le ko è un altro discorso. Pensiamo al campionato, ci sono state due sconfitte ma abbiamo sei punti in più dell’anno scorso anche se abbiamo distribuito in un modo particolare i pareggi e le sconfitte. I problemi non si risolvono in due giorni, giochiamo di sabato pomeriggio e spero almeno di vedere una carica nervosa diversa.
ANNO SABBATICO: “Noi abbiamo fatto due sconfitte. E’ ridicolo questo mondo, questa domanda perchè non l’hai fatta dopo tre vittorie consecutive? In quel momento invece c’erano solo elogi e complimenti. Anche dopo Cagliari, eravamo l’unica ad aver vinto e si era accorciato il divario anche sulla Juventus. Chiedete a Bigon o a De Laurentiis se hanno visto un cambiamento in merito a questa discussione, sono un professionista e darò l’anima più di adesso per questa causa. Poi vedremo cosa vorremo fare, come ha fatto Guardiola per tutto il tempo”.
DZEMAILI E GAMBERINI: “Dzemaili non è disponibile. Gamberini oggi effettuerà il test positivo. Anche Aronica ha un pò di influenza. Britos può fare anhce il centrale. Fernandez se recupera può rigiocare nel mezzo, a tre dovrei arrivarci”.
DONADEL: “Fino a ieri abbiamo parlato di altro. Ci sono sette colloqui da fare. Chiederò come hanno dormito, come stanno e tante altre cose. Nel secondo tempo col Bologna l’ho visto meglio del primo. Bisogna capire se gli ha dato maggiore forza oppure stanchezza”.
IL NAPOLI DI INIZIO STAGIONE: “Non posso dire quello che penso. Se dico che avete ragione, significa che non credo nei miei giocatori. Il mio lavoro è far rendere al massimo la squadra, non venire qua a rispondere. La rosa numericamente non è carente, poi non mi sembra il caso di entrare nei dettagli. Ci sono comunque momenti in cui ti riesce tutto ed altri, come questo, in cui non ti riesce nulla. Dobbiamo essere uniti, se iniziamo a contestare o altro non ne usciamo più. In passato i momenti negativi sono stati superati in fretta”.
SIENA: “Spesso si sottovalutano queste gare, ma in questo bisogna crescere. Il calcio ormai è cambiato, non ci sono differenze tra le grandi e le piccole. Il Siena sarà un avversario tosto, Iachini è bravo,ed il campo è sicuramente ostico. Sono curioso di vedere questa trasferta per capire la reazione della squadra”.
IL TRIDENTE: “In passato ho provato questa situazione. In questo momento particolare la squadra ha bisogno di certezze in fase difensiva. Non è applicabile anche per la condizione di alcuni elementi. I giocatori sanno che non ci accontentiamo più del pareggio”.
Cosimo Silva