Piccola crisi per Givova Scafati

Maurizio Bartocci (coach Givova Scafati)Tre sconfitte consecutive nelle ultime tre uscite in campionato sono sinonimo di una piccola crisi. La Givova Scafati ha totalizzato zero punti negli ultimi quattro turni di Legadue, per aver perso consecutivamente  contro FMC Ferentino, Sigma Barcellona e Upea Capo d’Orlando, considerando anche il turno di riposo imposto dal calendario.

Insomma, nel 2013, il sodalizio dell’Agro non è riuscito ancora a conquistare un successo in campionato. L’unica vittoria è stata quella conquistata sul parquet della Fileni Jesi nella gara d’andata dei quarti di finale della Coppa di Lega.

Il momento negativo della truppa gialloblù è culminato domenica scorsa, con la sconfitta casalinga per 75-80 contro l’Upea Capo d’Orlando di coach Gianmarco Pozzecco, arrivata dopo un tempo supplementare. Gli ospiti sono stati in vantaggio per gran parte del match, poi nel finale gli uomini del presidente Rossano, trascinati da Mays (23), hanno avuto un sussulto d’orgoglio e sono stati vicino al colpaccio. Purtroppo però il canestro di Mason sul suono della sirena ha consentito ai siciliani di portare la sfida all’over time e di chiuderla, grazie soprattutto a due triple consecutive dell’ex Portannese.

L’arrivo al PalaMangano di un ospite prestigioso come Gianmarco Pozzecco, che dopo la gara è stato sommerso dall’affetto del popolo scafatese, ha mitigato la rabbia per una sconfitta che brucia ancora tanto e che ha fatto emergere i tanti problemi che il team all’ombra del Vesuvio sta attraversando.

«E’ un momento difficile – ha ammesso l’allenatore gialloblù Bartocci – nel quale non riusciamo a trovare i giusti equilibri, dopo il recupero completo di Porta, un atleta fondamentale per esperienza ed affidabilità, con il quale però non riusciamo ancora a far quadrare il cerchio. La nostra è una buona squadra, che però soffre gli avversari molto fisici e atletici. Abbiamo abusato troppo del tiro dalla lunga distanza e faticato a giocare in avvicinamento al canestro. Dopo una lunga rincorsa, c’era da attendersi un calo, ma non credevo che avessimo tirato il fiato in questo modo. Solo a tratti abbiamo giocato di squadra e troppo spesso abbiamo attaccato dal palleggio, senza costruire tiri semplici e lasciando il contropiede all’avversario, senza mai riuscire a cambiare registro e sistema di gioco. Dobbiamo imparare ad essere più energici, cattivi ed aggressivi – ha chiosato il coach casertano – a cominciare dal lavoro in allenamento».

In classifica, la Givova (che ha gli stessi punti di Centrale del Latte Brescia e Biancoblù Bologna)  non ha ancora perso contatto dalle prime della classe, Sigma Barcellona, Novipiù Casale Monferrato e G.T.G. Pistoia, che la precedono di sole due lunghezze. Ma la classifica, anche per la presenza, appena due punti sotto Scafati, di Tezenis Verona, Le Gamberi Foods Forlì e Acegas Trieste, si è fatta molto corta, con ben nove formazioni in soli quattro punti. Sinonimo, questo, di campionato equilibrato.
La Bitumcalor Trento sarà il prossimo avversario di capitan Ghiacci e compagni (domenica, ore 18:15), che non possono ipotizzare di tornare dalle Alpi a mani vuote. La vittoria resta l’unico risultato.

Antonio Pollioso 

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