Ercolano, “assenza istituzionale”: maggioranza e opposizione attaccano il sindaco

strazzulloProblemi di gestione a Ercolano per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Strazzullo. Forte il monito platealmente lanciato dal consigliere Vendoliano Giovanna Tavani nel corso dell’ultima seduta consiliare : in quell’occasione la nota direttrice didattica aveva bacchettato duramente il lassismo e la sufficienza con la quale assessori e sindaco affronterebbero questioni di vitale importanza per la comunità degli scavi. Dalla sicurezza scolastica alle disfunzioni logistiche secondo la Tavani poco o nulla si sarebbe fatto nel tempo per garantire qualità d’esistenza e assistenza sociale ai residenti. La questione giunge in un momento particolarmente ostico quale quello attraversato dal leader del Pd Strazzullo : accusato dall’opposizione e da parte della maggioranza di “assenza istituzionale” nei confronti del paese il  buon sindaco sembra inspiegabilmente ignorare qualsiasi attacco frontale o indiretto alla propria persona, quasi come se a muovere tali accuse fossero esponenti amministrativi o politici appartenenti ad altre realtà urbane. Il dato, di per se sconcertante, ha trovato grande riscontro proprio nella mancata replica di Strazzullo all’animato intervento del consigliere Tavani : l’indifferenza e l’apparente calma del primo cittadino ha disorientato e lasciato sbigottiti i presenti. “ Ormai siamo in caduta libera – ha precisato l’esponente del PDL Aniello De Rosa –  e in balia degli eventi : il malcontento per questa amministrazione comunale è talmente palpabile tra i cittadini da rasentare il grottesco. Molti consiglieri comunali vengono identificati con lo pseudonimo spesso dispregiativo e non con i reali dati anagrafici da un elettorato deluso e tradito dalla politica indigena”. Intanto i giovani continuano inesorabilmente a “scappare” da Ercolano , dalla incapacità produttiva di un paese che è sempre più simile ad un dormitorio in cui vegetare nell’orario notturno per poi operare altrove. Forse sarebbe veramente giunto il momento di voltare pagina : se solo chi amministra la città avesse minimamente a cuore il futuro di una comunità ancora oggi additata con amara ironia dalle realtà confinanti quale esempio di inconcludenza produttiva e arretratezza sociale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.