Ercolano, De Rosa (Pdl): “Bonificare Villa Favorita, è una vergogna”

Fogna a cielo aperto alla Favorita“Immediata bonifica dell’approdo borbonico di Villa Favorita a Ercolano” : a tornare con decisione su una questione mai risolta in città l’esponente del PDL Aniello De Rosa che senza mezzi termini punta il dito sull’estremo temporeggiare di un governo locale sempre più distante dalle reali problematiche comunitarie. “ E’ una vergogna che dopo decenni di denunce pervenute alle autorità competenti anche attraverso programmi televisivi nazionali – ha precisato De Rosa –  ad oggi  nulla si sia fatto per mettere in sicurezza, sotto il profilo anche igienico sanitario, un’area dalle potenzialità produttive enormi. Pensiamo ad un mercatino ittico caratteristico , a un porticciolo dove consentire ai pescherecce ercolanesi di ormeggiare senza dover penosamente chiedere asilo alla vicina Portici o a Torre del Greco.  Occupazione, rilancio economico , incentivo turistico : questo l’approdo borbonico di Villa Favorita dovrebbe rappresentare per il paese. Ci chiediamo in nome di quale logica chi governa la città consenta un talo sfacelo : faremo quanto in nostro potere perché si affronti la vicenda in sede consiliare onde stabilire anche eventuali responsabilità oggettive ed eventuali inadempienze da parte di chi istituzionalmente è preposto al controllo delle risorse pubbliche indigene”. Forti i toni di De rosa che da sempre, in qualità prima di medico e poi di politico, ha evidenziato la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto delle norme igienico sanitarie basilari con particolare riferimento al mondo scolastico. Proprio i bambini e gli anziani sarebbero maggiormente esposti a malattie virali favorite dal penoso stato di abbandono in cui verserebbe  buona parte dell’area marcatale non che lo stesso approdo di Villa Favorita. Ancora polemiche , ancora nei all’interno di un’amministrazione comunale che proprio non convince pur essendo questa volta guidata da un ercolanese doc, Vincenzo Strazzullo, forse un po’  troppo allo scuro delle reali carenze quotidiane di una delle  oasi urbane più rappresentative dell’hinterland vesuviano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.