Ercolano, continua la devastazione di panchine e marciapiedi

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1359646798540Continua la devastazione sistematica di materiale pubblico   messa in atto a Ercolano da balordi senza scrupoli che a qualsivoglia ora del giorno compiono veri e propri raid contro panchine, marciapiedi o statue commemorative presenti in paese.  Persino la facciata esterna del  municipio è teatro ormai da anni di tali barbarie : la gente si interroga allora sull’assenza di un servizio di telesorveglianza sbandierato dall’amministrazione comunale da sempre e poi mai reso “operativo” e sulla necessità di istituire la sosta a pagamento nuovamente in Ercolano  invece di preoccuparsi prima di arginare disservizi e disfunzioni logistiche che nuocciono fortemente alla qualità d’esistenza comunitaria. “ Siamo  alla frutta – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – e l’idea che dal palazzo di città si assista passivamente a tale scempio è inconcepibile. Il popolo ercolanese reclama a viva voce il rispetto delle più elementari norme del vivere civile e la società civile è oggi chiamata ad offrire il massimo contributo a che un patrimonio storico archeologico non si trasformi in un campo d’esercizio per grafomani ignoranti e teppisti sena scrupoli. Scritte oscene ovunque, panchine distrutte e murales inneggianti a questa o quella fazione malavitosa del posto impoveriscono l’immagine di una delle perle più rappresentative dell’hinterland vesuviano. Il sindaco Vincenzo Strazzullo è ora chiamato a calarsi profondamente nella quotidianità di una città che non deve e non può sentirsi orfana di concreti riferimenti istituzionali : sicuramente l’amore per i luoghi e il senso di responsabilità civile di Strazzullo non resteranno “sordi” alle richieste d’intervento di onesti contribuenti rei solo di voler vivere decentemente nella propria realtà d’origine”. A pochi giorni dalla clamorosa polemica per l’improvvisa decisione del comandante della polizia locale Francesco Zenti di estendere il pagamento della sosta all’interno del parcheggio adiacente il presidio dei vigili anche ai disabili nuove polemiche infuriano intorno all’attuale amministrazione comunale : i numeri ci sono tutti per far pensare ad una primavera  “calda” per il mondo  politico ercolanese.
Alfonso Maria Liguori
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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.

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