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Zero Waste Italy: in Cassazione la proposta Rifiuti Zero

zerowasteDepositata in Corte di Cassazione la legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero.

14 cittadini hanno presentato questa idea dopo aver raccolto 50mila firme tra i rappresentanti delle realtà sociali e tra i coordinatori regionali della campagna di raccolta di adesioni.

“Da Capannori a tutta la penisola – afferma Zero Waste Italy-. Le tante visite di Paul Connett hanno portato frutti copiosi”.

I promotori dell’iniziativa sperano di poter giungere ad almeno il doppio delle firme e all’allargamento della rete cittadina che già è presente in tutta l’Italia; esistono infatti 14 coordinamenti regionali già costituiti e 6 in via di costituzione.

La raccolta firme inizierà in tutta Italia dopo Pasqua e  si prevede la partecipazione di molti cittadini, specialmente nei territori dove sono già attive vertenze su rifiuti, discariche e inceneritori.

La conclusione della raccolta e la successiva presentazione della proposta di legge sono previste prima  della pausa parlamentare estiva.

La legge mira ad una riforma organica di tutto il sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e si articola su 5 temi fondamentali: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro.

“Quest’ultimo punto – sottolineano i promotori- non è da sottovalutare: la diffusione della raccolta rifiuti porta a porta, che è uno degli obiettivi, sarebbe l’unica grande opera di cui il paese ha bisogno”.

La speranza dei promotori della legge di iniziativa popolare è che tutte le forze politiche presenti in Parlamento sostengano la raccolta firme e promuovano incontri per approfondire i contenuti innovativi presenti nel testo, e che si impegnino a portare avanti l’iter legislativo che verrà dopo la raccolta delle firme.

 

Giovanna Sorrentino

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