Ottaviano: corruzione, falso ideologico e turbativa d’asta per l’appalto rifiuti

comune ottavianoLa Guardia di Finanza, nucleo di polizia tributaria di Napoli, su delega della Procura di Nola ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Vincenzo Pietragalla, legale rappresentante della società romana Alfa Comecol srl, impresa attiva nel settore della raccolta dei rifiuti solidi urbani che, da novembre 2010, gestisce il servizio di igiene urbana nel comune di Ottaviano.

L’inchiesta nasce da quella sulle irregolarità negli appalti aggiudicati a Enerambiente.

Intercettando le conversazioni, i militari hanno scoperto ulteriori presunti illeciti commessi a Ottaviano. Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip per i reati di turbativa d’asta e falso, è stato disposto in un seguito a un’attività investigativa che ha permesso di far emergere l’esistenza di gravi irregolarità commesse sia nella fase di aggiudicazione sia in quella di esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti nel comune vesuviano.

Complessivamente, risultano denunciate dalle Fiamme Gialle, e indagate dalla Procura, cinque persone che, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero in concorso tra loro, nell’ambito dei loro incarichi (amministratori e funzionari del Comune di Ottaviano e un altro imprenditore del settore) commesso reati di corruzione, falso ideologico e turbativa d’asta.

Tra gli indagati ci sarebbero l’ex sindaco Mario Iervolino, l’ex consigliere comunale Francesco Ciniglio, il dirigente comunale Giovanni Del Giudice e l’ex amministratore delegato della società Enerambiente Giovanni Faggiano. Per tutti le accuse ipotizzate sono turbativa d’asta e falso.

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