I carabinieri hanno eseguito 80 misure cautelari nei confronti di due clan di Torre Annunziata arrestando capi attuali e gregari dei Gallo-Cavaliere e dei Gionta.
Una vasta operazione scattata nella notte. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Napoli, contro presunti appartenenti ai clan camorristici ‘Gallo-Cavalieri’ e ‘Gionta’, in lotta per il controllo delle attività illecite nell’area di Torre Annunziata. L’operazione e’ scattata al termine di una vasta inchiesta condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Torre Annunziata, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli.
L’indagine ha scoperto anche un canale di approvvigionamento di droga da Spagna e Olanda in Italia e i provvedimenti cautelari sono per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico e spaccio di droga, estorsioni, riciclaggio, porto e detenzione di armi aggravati dalle finalita’ mafiose. Bloccato anche un gruppo armato dei Gionta il cui capo era gia’ stato arrestato nel blitz di novembre scorso. Alcuni arresti sono stati fatti fuori regione.
Una vecchia scuola abbandonata trasformata in poligono di tiro dai clan che l’usavano per le loro esercitazioni: è uno degli elementi emersi nell’ambito dell’operazione. Il poligono si trovava nei sotterranei del terzo circolo didattico, una scuola del Rione Penniniello di Torre Annunziata. Gli affiliati del clan usavano come bersagli pali e tavole di legno al cui interno sono stati rinvenuti i proiettili utilizzati. In una stanza, nascosta sotto un telone, è stata scoperta una botola di plastica dove i carabinieri hanno trovato delle armi. All’operazione, che ha visto impegnati centinaia di carabinieri, hanno partecipato anche elicotteri e unita’ cinofile.
Beni per 20 milioni di euro sono stati sequestrati. Nel dettaglio sono stati posti sotto sequestro 19 immobili, 4 terreni, 51 rapporti finanziari, 4 quote sociali, un’impresa individuale, 10 autovetture e 8 motoveicoli tutti appartenenti ad affiliati al clan Gallo-Cavalieri.
Il Pd: “Lo Stato dimostra presenza. Adesso tocca a tutti noi reagire. “La grande operazione condotta dalla magistratura e dalle forze dell’ordine a Torre Annunziata dimostra che le Istituzioni e i corpi dello stato sono presenti e attenti.
Il Pd aveva manifestato,nei mesi scorsi,preoccupazione e allarme per la situazione dell’ordine pubblico nella città.
Oggi,con soddisfazione e plauso all’intensa attività delle forze dell’ordine e della magistratura ,sentiamo il dovere di segnalare che lo stato c’è e dimostra la sua forza.
Ci siamo attivate con visite,incontri e atti istituzionali dei nostri rappresentanti istituzionali degli onorevoli Luisa Bossa e Salvatore Piccolo,che la situazione era difficile e drammatica,
Le Forze dell’ordine e la magistratura stanno facendo il loro dovere ,adesso tocca a partiti ,associazioni e forze sociali culturali dare il segno di una volontà di cambiamento”.