Era quasi uno spareggio quello andato di scena ad Ischia, domenica, tra Florigium ed Ercolano. Alla fine ne è venuto fuori uno 0-0 che tiene in gioco gli ospiti, ma che comunque favorisce i padroni di casa. La classifica, quando mancano soltanto tre gare al termine della regular season, vede ben quattro compagini ancora speranzose di potersi togliere dalle sabbie mobili dei play-out e raggiungere il tanto “desiato” sest’ultimo posto. Sembra quasi un girone eliminatorio, solo che stavolta andrà avanti solo la prima. Il quartetto lo guida il Florigium (28 punti). Seguono Real Ortese (27 punti), Atl. Vesuvio (26 punti) ed Ercolano (26 punti). Praticamente condannata la Vis S. Nicola, penultima, la quale ha ben otto punti di distacco dagli ischitani. Anzi, nel caso dovesse arrivare a dieci punti dalla quint’ultima il regolamento prevede che la sfida play-out non avvenga. Già matematicamente retrocessa in Promozione, invece, la Virbus Unitis. L’Ercolano probabilmente è quella che ha il calendario peggiore, sia in termini di avversari, sia circa la disputa della gara in casa o in trasferta. Infatti, saranno ben due le partite che i granata dovranno giocare lontano dalle mura amiche. Quello che più preoccupa, però, alle pendici del Vesuvio è la levatura degli avversari. Si tratta, in ordine cronologico, della Virtus Carano, dello Stasia Soccer e dell’Acerrana. La prima e l’ultima da incontrare in trasferta, mentre solo lo Stasia dovrà far visita al Solaro. In realtà la gara con l’Acerrana, che chiuderà il campionato, non dovrebbe essere proibitiva, poiché quasi sicuramente codesta non sarà più invischiata nella lotta play-off, per la quale comunque nutre ancora qualche flebile speranza. Il problema vero sono le prime due sfide. Sarà, infatti, il caso di ricordare che il Carano risiede al terzo posto, a quattro punti dalla vetta. Lo Stasia Soccer addirittura ha fatto, al momento, ancora meglio: secondo posto e due sole lunghezze dal Marcianise. Si potrebbe anche dire che l’Ercolano ha quasi maggiori chances di essere arbitro della promozione diretta che non del suo stesso destino, aggrappato anche ai risultati altrui. All’andata con la Virtus Carano terminò 1-1, risultato anche positivo, visto l’organico a disposizione di mister Ambrosino (ex granata). Ma sta volta un pareggio potrebbe non bastare. Una vittoria, però, potrebbe permettere ai granata di effettuare un clamoroso sorpasso ai danni di tutte e tre le squadre con le quali è in lotta. Infatti, il calendario per la quart’ultima giornata ha previsto uno strano, ma esaltante testacoda che metterà di fronte quattro formazioni che occupano i primi cinque posti e quattro che occupano gli ultimi sei. Chissà che i ragazzi del duo Franchini-Mariniello non riescano a strappare un sorriso proprio quando meno lo si aspetti.
Michele Di Matteo
