Il Comune ha deciso di non rinnovare alla Multiservizi l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento. “Il motivo? Secondo quanto emerge da fondate indiscrezioni, pare legato direttamente al parere espresso dai dirigenti stessi del Comune a causa del deficit di circa 500mila euro accumulato in tale gestione con il conseguente sforamento del limite di spesa”. La denuncia arriva da Carlo Carrillo, ex esponente del Pdl stabiese e rappresentante de La Nuova Medusa, che aggiunge: “Ciò è accaduto solo grazie alla dissennata gestione del direttore generale, Monica Baldassarre, e pertanto altri quaranta nuclei familiari stabiesi hanno perso l’unica fonte di reddito. Adesso è legittimo iniziare a individuare con nome e cognome i responsabili dello scempio, scongiurando il rituale scarica-barile tra Multiservizi ed Amministrazione Comunale. Ed è proprio il direttore generale Monica Baldassarre l’unica vera responsabile insieme al Manager Rossi, considerato che già sta tentando, assistita da una oscura ma sapiente regia, di ribaltare sul Comune (quindi sui cittadini) una responsabilità che gli appartiene di diritto e per diritto”.
Mentre sembra necessaria una tempestiva e credibile soluzione per gli oltre quaranta lavoratori, La Nuova Medusa si auspica “che i Dirigenti Comunali possano individuare il modo per garantire il rinnovo del contratto a tali lavoratori, evidentemente, nel pieno rispetto della vigente normativa. Nel frattempo – aggiunge Carrillo – risulta fondamentale agire nei confronti della Società Multiservizi impedendo che questo direttore generale, Monica Baldassarre, possa cagionare altri danni dopo lo sforamento del tetto per il personale per oltre un milione 150mila euro”.
Allo stato attuale, infatti, in Multiservizi operano dei lavoratori, inquadrati con il c.c.n.l. del Settore Terziario e Commercio che risultano impiegati in mansioni proprie del c.c.n.l. Igiene Urbana-Fise Assoambiente. Questi lavoratori, pertanto, hanno maturato il diritto all’applicazione del C.C.N.L. Igiene Urbana-Fise Asso ambiente ed il relativo inquadramento in livelli superiori.
“Questo giochetto – spiega l’ex Pdl – determinerà un naturale incremento dei costi di gestione per la Società di ulteriori 500mila euro all’anno”.
E come se non bastasse, il prossimo 8 maggio dovrebbe partire la rivoluzione nella raccolta dei rifiuti, con il nuovo Piano Operativo che prevede la raccolta differenziata porta a porta. Tutto questo, pochi giorni prima delle elezioni “sottraendo al nuovo Consiglio Comunale la prerogativa di poter indicare le linee di indirizzo da adottare ai fini di poter finalmente offrire ai cittadini stabiesi un servizio efficace, efficiente ed a costi contenuti. Resta indiscutibile – prosegue Carlo Carrillo – che questo comportamento risponda, palesemente, agli interessi della parte politica che ha nominato questo direttore generale, e che continua a garantirgli assistenza e protezione. La stessa protezione che, incredibilmente, sembra addirittura garantita da chi, per naturali compiti d’istituto, dovrebbe porre fine a questo massacro di Multiservizi. È ora di farla finita: bisogna Commissariare la Società, inibendo nello stesso tempo – conclude il rappresentante de La Nuova Medusa – la direttrice generale, Monica Baldassarre, a compiere ogni ulteriore azione nel prosieguo di una strategia aziendale che troppe voragini ha determinato nel percorso dell’ultimo triennio”.
