Una maratona di due ore serve al Volla per avere la meglio di un Valtelesia che si presenta con la carica di chi vuole vendere cara la pelle e anzi nel primo set, si impone anche con una certa autorità, colpa di un Volla che sembra smarrito, è amaro e caro il prezzo pagato per la stanchezza mentale di Riccio, che dopo una settimana di gare continue in cui si è riconfermato campione regionale under 19, paga la stanchezza soprattutto mentale di un periodo così stressante, mister Caserta lo fa rifiatare facendo entrare Caro G.
Si aggiunga che Salvatore a metà set si infortuna alla mano e a fine set è costretto ad uscire in lacrime per il dolore al pollice dove si è procurato una contusione, dall’altra parte gli ospiti non stanno certo a guardare e in battuta soprattutto Mauriello mette in grossa in difficoltà la linea ricettiva vollese, che quando riesce a ricostruire incappa nell’errore.
Nel secondo set mister Caserta mescola le carte e propone una nuova formazione rispetto al primo set, sacrificando Romano e Salvatore partiti titolari nel primo set, a favore di Caro e Forlenza, quest’ultimo soprattutto in battuta dà un buon contributo, i meccanismi sembrano essere di nuovo oliati, Riccio riprende in mano le redini del gioco e Orefice che trasforma punti ogni palla che ha in attacco, si va sul 23-18 per i vollesi, quando si inceppa qualcosa e prima Santoro, poi di nuovo Mauriello, in battuta mettono la ricezione vollese sotto pressione, ma sono gli errori in attacco soprattutto di Di Costanzo e Frongillo, che alternano belle cose a errori banali, che fanno avvicinare il Valtelesia, il finale di set è palpitante, i set ball dall’una e dall’altra parte si sprecano, la spunta alla fine il Volla ai vantaggi, riportando la partita in parità.
Il terzo set vede il Volla conquistare un minibreak che gli permetterà di avere un discreto vantaggio già al primo tempo tecnico, la squadra si compatta nonostante Orefice innervositosi, viene messo fuori da mister Caserta per schiarirsi le idee, con l’ingresso di Sarmiento, che dà un apporto ai compagni molto utile soprattutto in seconda linea, intanto è Di Costanzo che si sobbarca il maggior lavoro in attacco e trascina la squadra alla conquista del set.
Il quarto set sembra quasi una formalità, ma il Valtelesia ha un moto di orgoglio e con Petrillo in particolare fa sentire di essere ancora presente, il Volla d’altra parte ci mette il suo con 6 errori in battuta, 7 in attacco, consegna praticamente il set agli avversari.
La maratona si conclude al tiebreak, ma è un monologo vollese, Orefice dimostra di aver superato il momento negativo e piazza un muro e due attacchi, anche Caro fa il suo giocando molto di tecnica con il mani e fuori sul muro avversario, Frongillo sorprende con gli attacchi da fuori mano e di mano e Cusano e compagni, nonostante mister Santoro provi a richiamarli nei tempi tecnici a disposizione, sono ormai in balia degli avversari e stavolta nessun calo psico fisico dei padroni di casa, mette in discussione il set, che si conclude con il sigillo di Riccio, cresciuto durante la gara, che in battuta realizza il punto finale.
Una gara avvincente anche se costellata da tanti errori, agonisticamente molto valida, mette ancora una volta a nudo le difficoltà del Volla nei finali di set, dove fa fatica a chiudere, d’altra parte ha trovato una squadra ostica e sicuramente un’esperienza probante che servirà per il futuro.
Concetta Anacleria
