A fomentare dubbi e sospetti circa i possibili scandali avvenuti in questi anni tra le mura di Palazzo Criscuolo, arriva la misura per l’ex presidente del consiglio comunale Raffaele Sentiero.
Sull’argomento è intervenuto l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, Massimo Manna secondo cui “la misura cautelare al consigliere regionale Sentiero è l’ultimo di una serie di avvenimenti inquietanti, che gettano l’ennesima ombra sulla vita democratica a Torre Annunziata”.
Nella nota di Sel, si leggono affermazioni quanto mai dure nei confronti dell’intera amministrazione oplontina rea d’aver trasformato la propria città in “una terra di frontiera dove politici senza scrupoli raccolgono il loro consenso elettorale facendo leva proprio sulla mancanza di lavoro. Il sistema di assunzioni, denunciato da un proprio collaboratore, messo in piedi dal consigliere Conte” continua Manna “per la scuola privata di via Postiglione conferma che il voto clientelare e quello di scambio trovano terreno fertile in un territorio in cui la politica non ha nessun interesse a garantire un lavoro stabile e sicuro ai propri concittadini. La disoccupazione, la precarietà e la disperazione tornano sempre utili in campagna elettorale.”
Manna si scaglia poi contro i silenzi assordanti dei vertici della regione e di Torre Annunziata affinché “prendano atto della palese delegittimazione morale e politica delle istituzioni che essi rappresentano, e ne traggano le dovute conseguenze”.
A margine della nota, l ‘esponente di Sel invita “le cittadine e i cittadini torresi a partecipare numerosi al prossimo Consiglio Comunale dedicato al tema della legalità, per riaffermare con forza il diritto di questa città di vedersi restituita una amministrazione trasparente e capace di governare”.
Marco Seppone
