Turris di rigore a Caserta

images (3)La Turris si regala una vittoria di prestigio a conclusione del suo cammino esterno in questo pazzo campionato. I ragazzi di mister Fabiano espugnano il Pinto di Caserta – è la prima volta nella loro storia – grazie alla rete messa a segno da Vitale dagli undici metri. Mancava giusto una manita al termine del match. Va anche detto che la storica vittoria raggiunta dai corallini viene esaltata ancor di più dal fatto che è sopraggiunta dopo un intero tempo disputato in dieci. Tanto per essere coerenti sino in fondo, in termini di pazzia, si capisce. L’inizio gara, come preventivato, non è dei più esaltanti, vuoi per i primi caldi, vuoi per una concentrazione mentale da parte di entrambe  un po’ annebbiata. La partita allora chiede uno spunto personale per accendersi. Moxedano è il primo a rispondere presente, ma il suo slalom si conclude con una parata da parte di Sestile. Il secondo, a pochi spiccioli dal duplice fischio dell’arbitro, è Speranza, ma solo per assentarsi per tutto il secondo tempo: due gialli in due minuti per fallo sullo stesso giocatore (Virsa) saranno da guinness. Fabiano in panchina non si scompone e mantiene le tre punte. La Casertana non riesce praticamente mai ad approfittare di questo azzardo tattico, il quale alla fine viene premiato. All’ 85’, infatti, Ciccio Vitale si insinua in area di rigore, ma viene atterrato. Della battuta del conseguente rigore è lo stesso esterno biancorosso ad incaricarsene: rete. E’ la sua quattordicesima in campionato. La partita, in pratica, finisce qui. Se la Turris chiuderà il girone al secondo o al terzo posto, questo bisognerà vederlo domenica, quando si disputerà l’ultima giornata di campionato. La lotta è proprio con la Casertana, agganciata a quota 59 punti proprio grazie al successo torrese nello scontro diretto. I falchetti al momento possono comunque vantare un vantaggio nella differenza reti. Gli scontri diretti sono terminati, invece, entrambe le volte con la vittoria per una rete a zero per la squadra ospitata. Al di là che per i prestigio, tuttavia, il piazzamento in classifica alla Turris interessa davvero poco. La partecipazione alla finale di Coppa (si giocherà il 19 maggio contro il Delta Porto Tolle) la garantisce infatti di accedere già dal terzultimo (in caso di sconfitta) o penultimo turno (in caso di vittoria) dei play-off. La gara di contro il Sora, dunque, servirà solo quale allenamento in vista dell’attesissima finale, oltre che per dare spazio a qualche calciatore che ha avuto meno spazio durante il torneo. Non ci potrà essere, però, il consueto saluto col pubblico di casa. Infatti, a seguito degli incidenti occorsi nella gara contro il Porto Torres, il Liguori dovrà restare chiuso per le due prossime gare casalinghe disputate dalla squadra locale.

Michele Di Matteo

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