San Giuseppe Vesuviano: ancora quattro morti sulla maledetta Statale 268

incidente statale 268Appartenevano allo stesso nucleo familiare le quattro persone morte nel tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale del Vesuvio, la 268, già ribattezzata “strada della morte”, tra San Giuseppe Vesuviano e Terzigno. Sono Salvatore Monda, di 41 anni, Annamaria Sorrentino, sua moglie di 38, i figli Gaetano di 11 e Vittoria, di 16 anni, residenti a Marigliano. Il bilancio del drammatico scontro ha fatto registrare anche due persone ferite: Angela Monda, di 17 anni, unica sopravvissuta della sfortunata famiglia, che è in gravi condizioni, ricoverata al Policlinico di Napoli, dove è stata trasferita dopo essere stata portata per i primi soccorsi in quello di Sarno, e Emilio Ambrosio, di 40 anni (fratello dell’ ex candidato sindaco di San Giuseppe Vesuviano), anch’egli è finito in ospedale a Sarno dove ha subito un intervento alle gambe.

La strada statale che era stata riaperta al traffico solo da pochi giorni è rimasta chiusa ancora tutto il pomeriggio subito dopo l’incidente e solo in serata è stata riaperta al traffico.

L’impatto, violentissimo, è avvenuto al chilometro 20,400 nel territorio di San Giuseppe Vesuviano. La Fiat 500, guidata da Salvatore Monda, viaggiava in direzione di Angri. L’Audi Q5 guidata da Ambrosio, invece, procedeva in verso Napoli. Ancora non è chiara la dinamica dell’accaduto. I rilievi dei carabinieri di Torre Annunziata, comunque, consentiranno di fare luce sull’accaduto a breve. Non si esclude che l’impatto sia avvenuto a causa dell’alta velocità. Raccapricciante la scena che si sono trovati davanti i vigili del fuoco e i carabinieri accorsi sul posto per prestare soccorso alle vittime: lamiere contorte e corpi lacerati. Per estrarli si è dovuto ricorrere a grosse cesoie con le quali sono state tranciate le lamiere contorte per estrarre i corpi straziati.

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