Pozzuoli, parco dell’amore: c’è una proposta di legge ma la Soprintendenza lo vuole chiudere

parchi dell'amoreDove si va stasera a fare l’amore? In un parco, si’, ma ‘istituzionalizzato’. Mira a questo la proposta di legge ‘Campania Love’ di Gennaro Salvatore, capogruppo di Caldoro presidente in Consiglio regionale, che sta lavorando alla norma. Dopo ”La Parada de l’Amor” di Pozzuoli, in provincia di Napoli, area ‘attrezzata’ per l’intimita’ delle coppie, Salvatore rilancia e pensa a aree ‘autorizzate’ in tutta la Campania. Mentre pero’, a Pozzuoli, nei presi del vulcano dormiente della Solfatara, i due fratelli che l’hanno aperto, Daniele e Riccardo Casaletta, hanno predisposto spazi destinati solo all’intimita’ delle coppie, Salvatore ha in mente un progetto di piu’ ampio respiro. Ben venga la salvaguardia dell’incolumita’ ”che de e essere garantita” di un un lui e una lei che decidono di amarsi, ma ci siano anche ”punti di ristoro, wi-fi libero, filo e video diffusione, appropriati corner shop e – perche’ no – anche un ‘piccolo’ presidio sanitario”, spiega Salvatore. Luoghi alla maniera un po’ ”dei drive-in, con piazzole di sosta e separe’ connessi, per chi vuole intrattenersi in intimita’, ma non solo questo”. Il consigliere regionale precisa di essere ”assolutamente a favore dei parchi dell’amore”, ma, contemporaneamente ravvisa l’opportunita’ di ”andare oltre semplici parcheggi dove appartarsi”. Un nome in mente da dare a questi luoghi, ancora non ce l’ha. Per questo ha lanciato, sulla su pagina Facebook, un sondaggio che serve sia per raccogliere pro e contro del progetto, sia per la scelta del nome. ” Possiamo chiamarli Love Park, Joviality o Welcome Park, o Free Park o Park of liberty, su questo il popolo della rete ci dara’ una mano – sottolinea – Da loro mi aspetto suggerimenti e idee, dall’Assemblea legislativa una laica consapevolezza dei tempi che cambiano”. ”Servono leggi importanti sulla sobrieta’ e sul rigore della politica come Campania Zero, con cui siamo intervenuti per tagliare i costi della politica – conclude Salvatore – ma servono anche leggi come Campania Love che, oltre a poter garantire sicurezza e servizi ai giovani e, perche’ no, ai meno giovani, pure costituiscono interessanti occasioni imprenditoriali’

“La cultura delle soprintendenze, di un certo mondo ecclesiale e di alcuni amministratori locali – dichiarano il responsabile regionaledei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride nel comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – sono un tappo per lo sviluppo della Campania. E’ incredibile che contro gli abusi edilizi che hanno massacrato il territorio nessuno abbia mai fiatato mentre si fa una vera e propria crociata moralista e patetica per fermare una innovativa iniziativa imprenditoriale che rende tra l’altro più sicura l’ intimità dei nostri giovani. L’ apoteosi l’ ha raggiunta la Soprintendenza per i beni paesaggistici che ha “sorvolato” sui peggiori scempi edilizi ed ambientali avvenuti nei Campi Flegrei negli ultimi decenni e che oggi si scaglia con tutta la sua forza contro l’ attività imprenditoriale di due giovani a Pozzuoli che tra l’ altro non prevede nessuna edificazione. L’Anfiteatro Flavio ed il Tempio di Serapide sono in condizioni indecenti o perennemente chiusi, ma si trova il tempo per distruggere la Parada de l’Amor, il love parking inaugurato nei pressi della Solfatara una settimana fa. E’ così che si vuole sostenere l’ imprenditoria giovanile in Campania? Per questo la proposta di legge del consigliere regionale Gennaro Salvatore che vuole istituzionalizzare i parchi dell’ amore va sostenuta da tutte le forze politiche”. I Verdi Ecologisti annunciano una manifestazione pubblica di sostegno ai Parchi dell’ Amore qualora la struttura di Pozzuoli venisse chiusa dalla burocrazia.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePonticelli, i Verdi: “l’ospedale del Mare sorgerà al centro di una discarica a cielo aperto”
SuccessivoTorre Annunziata, welfare: se ne parlerà a palazzo Criscuolo
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.