Pozzuoli, Piu Europa: parte il progetto per lo stadio Conte ed oasi Montenuovo

pozzuoliPozzuoli guarda al proprio futuro. Presentati alla città, lo scorso mese, le otto opere pubbliche progettate nell’ambito del programma integrato urbano Più Europa, finanziato dall’UE, dalla Regione e dal Comune per complessivi 25 milioni di euro, partiranno a breve i lavori che interesseranno la zona di Arco Felice. Si tratta di progetti con tempi concreti e certi di attuazione, che verranno ultimati a dicembre del 2015, grazie ai quali si presenterà il nuovo volto di una città che punta in modo convinto sul turismo eco-sostenibile, sulla risorsa mare, sull’immenso patrimonio storico-archeologico.

Il prossimo 9 luglio ci sarà, infatti, la gara per l’assegnazione dei lavori di completamento allo stadio Domenico Conte, che prevedono la ristrutturazione dei servizi e dei manufatti preesistenti, la realizzazione di un campo di calcetto in erba sintetica e di un percorso ginnico vitae nella vicina oasi naturalistica di Montenuovo. Il bando di gara, pubblicato nell’albo pretorio del Comune di Pozzuoli, prevede un investimento complessivo di 1 milione e 32 mila euro, di cui 886 mila come base d’asta.

«È il secondo bando di gara dei progetti Più Europa che parte – spiega il sindaco Vincenzo Figliolia – dopo quello relativo alla realizzazione dell’aula consiliare al Rione Toiano, per la quale stanno anche per cominciare i lavori. La scelta di realizzare interventi allo stadio Domenico Conte e sull’oasi naturalista del Montenuovo nasce dalla considerazione che Arco Felice è un quartiere carente di strutture di aggregazione sociale e di un impianto sportivo che sia da riferimento per le scuole e per i cittadini. Abbiamo, inoltre, stabilito di riutilizzare le strutture in disuso dell’impianto -continua il sindaco Figliolia – come i due campi da tennis, dove verrà realizzato un ulteriore campo di calcetto, per non caricare troppo di attività il campo regolamentare, che va prioritariamente preservato per le competizioni ufficiali».

L’intervento prevede, tra l’altro, la sistemazione delle aree esterne all’impianto, l’adeguamento fognario e il rifacimento dell’illuminazione esterna. Per quanto riguarda, invece, il percorso vitae, saranno, in pratica, realizzate quindici “stazioni” con partenza dall’area a monte dei locali-servizi ed arrivo nella zona dell’Oasi di Montenuovo sul versante di Lucrino: le “stazioni” saranno realizzate con strutture in legno essiccato e pannelli espositivi indicanti la descrizione degli esercizi da effettuare.

 Carmen Del Core

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