L’ora “x” è scoccata. L’ultimatum della società (10 giugno) è ormai scaduto. Nessun imprenditore si è fatto avanti con proposte serie e concrete. Così, lo Scafati Basket si appresta inesorabilmente a dire addio alla pallacanestro professionistica. Questione di giorni, forse di ore e poi si avrà il comunicato stampa ufficiale della società che renderà nota la scelta di cedere il titolo sportivo di Legadue.
Resta però ancora una strada da percorrere, prima di issare definitivamente bandiera bianca. Questa strada passa per due nomi importanti: quello di Giovanni Acanfora, patron del marchio Givova, da due stagioni main sponsor dello Scafati Basket, e quello di Pasquale Aliberti, fresco di rielezione (secondo mandato consecutivo) a sindaco del comune di Scafati.
Il primo non ha nascosto il proprio dissapore per il momento difficile che sta attraversando il sodalizio di Viale della Gloria e si è detto vicino ai vertici societari, confermando (in caso di prosecuzione dell’attività sportiva professionistica) il ruolo di main sponsor. Si è reso altresì disponibile, se necessario, a fare anche un ulteriore sforzo economico e a contribuire alla rinascita dello Scafati Basket.
Recente vincitore delle elezioni amministrative, Pasquale Aliberti è sempre stato al fianco della società e non ha mai nascosto il ruolo cardine e propulsore che la pallacanestro ha da sempre rivestito per la città di Scafati, cercando di fare tutto il possibile, pur di tenere in vita un movimento così importante. Si attende il suo nuovo insediamento per poter discutere di tutte le eventuali opportunità e per rendere partecipe anche il primo cittadino dei problemi finanziari che sta attraversando la società.
Acanfora e Aliberti, insieme ai vertici societari (Rossano e Longobardi), si incontreranno nei prossimi giorni. Solo al termine dell’incontro, si decideranno le sorti dello Scafati Basket.
Intanto, si fa strada l’ipotesi Divisione Nazionale B. Sembra, infatti, cosa fatta l’accordo tra il club gialloblù e la Pall. Trapani, per lo scambio dei titoli sportivi. Il patron Nello Longobardi avrebbe già trovato l’accordo economico e sta attendendo gli ultimi risvolti, prima di mettere nero su bianco. Allo stesso tempo, il patron scafatese, si è anche attivato ad ipotizzare la squadra che prenderà parte al prossimo campionato di Div. Naz. B. Sarà una squadra “made in Scafati”, nella quale devono essere valorizzati i tanti giovani del vivaio. Spazio quindi ai vari Izzo, Matrone e Pauciulo. A questi potrebbero aggiungersi alcuni giocatori importanti, molti dei quali tornerebbero a vestire la maglia di Scafati, a distanza di anni. Tra questi, Vincenzo Di Capua (ex Agropoli in Div. Naz. B) nel ruolo di playmaker, Gennaro Tessitore (ex Recanati in Div. Naz. A) nel ruolo di guardia e addirittura Pino Corvo (ex Salerno in Div. Naz. C) nel ruolo di capitano e di chioccia per la crescita dei più giovani. Sotto le plance, gettonati i nomi di Dario Guadagnola (neopromosso in serie C reg. con la Cesarano Scafati) e di Davide Serino (ex Scauri in Div. Naz. C). Al timone di questa squadra dovrebbe esserci un altro giovane scafatese doc, come coach Umberto Di Martino, già allenatore delle giovanili gialloblù con ottimi risultati. L’identità del suo vice è ancora avvolta nel mistero: sembrerebbe aver rifiutato l’offerta Luigi Iovino (coach della Cesarano Scafati, neo promosso in serie C reg.), mentre aumentano le quotazioni di Francesco Montelone (ex coach della Pro Loco Scafati in serie C reg., nell’ultima stagione alle giovanili dell’S. C. Torregreco).
Antonio Pollioso
