Sma Campania: due mesi senza stipendi, dipendenti occupano la base di Gragnano

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Due mesi e mezzo senza stipendio, promesse non rispettate ed esasperazione alle stelle. Da questa mattina, nella sede della Sma Campania di Gragnano è iniziata l’occupazione permanente “in attesa di avere dalla dirigenza dell’azienda e dalla Regione Campania notizie certe sul nostro futuro e sui nostri stipendi” affermano i 46 dipendenti di zona.

sma campaniaLa Sma – che concorre alla prevenzione degli incendi e collabora con la Sala Operativa Unificata Permanente regionale e le Soup provinciali per coordinare gli interventi contro i roghi – è una partecipata della Regione che conta 19 sedi dislocate in tutta la Campania per 688 dipendenti totali. Da aprile, i lavoratori non ricevono remunerazione “ma non sospendiamo il servizio, necessario per combattere gli incendi”.

La base di Gragnano ha competenza per parte dei Monti Lattari e fino al Vesuvio: una squadra della Sma gragnanese è intervenuta, venerdì scorso, per il rogo alle pendici vesuviane.

Dieci giorni fa, intanto, si è svolto un incontro con l’Amministratore unico Ciro De Leo e il Direttore Cosimo Silvestro: “Ci hanno promesso una soluzione della questione stipendi entro una settimana – spiega Luigi Passero, portavoce dei lavoratori della sede di Gragnano – ma ad oggi non abbiamo visto un euro. Siamo disperati e pronti a gesti estremi. Da oggi occupiamo giorno e notte la sede fino al pagamento degli arretrati. Intanto, però, vogliamo avere certezze da azienda e Regione, perché si continuano a spendere soldi per noleggiare 40 mezzi da Hertz che vengono regolarmente pagati, mentre noi dipendenti no”.

Da ieri, è stata occupata la sede aziendale del Centro Direzionale a Napoli, e quelli di Gragnano sono i primi lavoratori a passare dallo stato di agitazione all’occupazione. Le altre sedi della Sma Campania si trovano a Conza della Campania, Sperone e Rotondi (Avellino); San Salvatore Telesino e San Bartolomeo in Galdo (Benevento); Briano, Cellole, Parete e Vairano Scalo (Caserta); Capri, Ischia, Marano e Vico Equense (Napoli); Bracigliano, Eboli, Fisciano, Sarno e Tramonti (Salerno).

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