Volla, il PdL boccia l’amministrazione. Annone: “Linee programmatiche sterili”

Annone (buona)Ancora un consiglio comunale a Volla, quello del 17 giugno scorso ed ancora una minoranza assenteista, in particolare sul fronte PdL. In effetti l’unico a rappresentare il maggiore partito di opposizione in aula, come già successo troppe volte, era il consigliere Giuseppe Annone, già assessore della giunta Ricci. Ed è proprio dell’ex sindaco che a dire il vero si sente la mancanza nel civico consesso. L’ex sindaco, a parte un paio di arringhe ben assestate ai fianchi dell’amministrazione Guadagno, risulta effettivamente troppo assente dalla vita politica vollese. A farne le veci sia nelle riunioni che in consiglio spesso proprio il consigliere Annone che sulla questione ha preferito non rispondere soffermandosi invece sui lavori dell’ultima adunanza dove, anche questa volta, è stato “capogruppo” presentando in aula le dichiarazioni di voto del sul partito.

“Durante l’ultimo consiglio comunale ho chiesto maggior attenzione per eventuali usi impropri delle pompe antincendio per l’espletamento delle attività dei campi scuola organizzati all’interno degli istituti scolastici comunali. All’assessore competente ho chiesto di attivare, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, le attività di revisione del sistema antincendio, considerato che sono stati spesi 600 mila euro per i certificati di prevenzione incendi,  in modo da avere l’impianto efficiente  prima dell’apertura delle scuole”. Così Annone ha cominciato il racconto del suo lavoro in aula ricordando poi all’Amministrazione, “che si lamenta sempre di ciò che avrebbe lasciato di negativo la passata amministrazione”, della realizzazione del collettore di Via de Carolis, un’eredità importante lasciata a questa nuova maggioranza di governo cittadino, per la quale realizzazione “…il sottoscritto si è prodigato al fine di recuperare le somme necessarie per la sua realizzazione e per ottenere i dovuti pareri per l’utilizzo delle stesse”.

Oggi l’Amministrazione ha delle scadenze da rispettare per l’erogazione di quei fondi. Il mancato rispetto dei termini porterebbe alla perdita di un lavoro tortuoso portato avanti dall’assessorato Annone e far perdere una grossa opportunità al paese che da tempo aspetta la realizzazione del vitale collettore.

“Ho concluso il mio intervento in consiglio comunale con rammarico e delusione in quanto ogni volta che c’è un documento importante da approvare il sindaco fa leva sul passato, provando a scaricare responsabilità sull’amministrazione Ricci, ma dimentica che fa il sindaco nel presente, e spero per lui per altri quattro anni, perciò dovrebbe dimenticare la campagna elettorale, ormai ampiamente superata, e iniziare ad amministrare”.

Sul voto contrario espresso dal PdL alle linee dell’amministrazione, infine Annone si è così espresso: “Vista la sterilità delle Linee Programmatiche portate in consiglio comunale non ho potuto altro che dare parere contrario in quanto non vi è stata volontà dell’amministrazione di apportare dei cambiamenti tesi al raggiungimento di obbiettivi di equità, redistribuzione del reddito e dinamismo sociale, dimenticando che la crisi non deve essere intesa necessariamente come declino, ma come momento di trasformazione, mutamento e nuove possibilità”.

Martina Scognamiglio

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