Turismo: estate flop a Ercolano

vesuvio ercolanoEstate flop a Ercolano. Lo si respira nell’aria in attesa dei primi dati ufficiali che vedono una notevole diminuzione di turisti nella località archeologica campana. Complice la forte recessione in atto a livello europeo la comunità vesuviana pagherebbe lo scotto di scelte infelici operate da un’amministrazione comunale sempre più distante dalla quotidianità di un territorio in vistoso affanno.  Inoccupazione, scarsa produttività e arretratezza sociale  impoveriscono l’immagine di una delle perle più rappresentative del palinsesto turistico campano.  Proprio con convince il governo locale guidato dal sindaco Vincenzo Strazzullo ne la determinazione ormai palesemente messa in essere dal palazzo di città di non operare cambiamenti sostanziali all’interno della giunta o tra i dirigenti comunali.  Gli ercolanesi appaiono scettici nei confronti di consiglieri comunali che almeno sulla carta avrebbero dovuto dare il via alla rinascita di un paese ad oggi agonizzante sotto il profilo culturale e incapace di effettuare innovazioni gestionali tali da rilanciarne credibilità e concretezza economica. Il commercio langue e non potrebbe francamente che essere così : non si intravede il sia pur minimo slancio da parte dell’amministrazione comunale nel promuovere meeting o avvenimenti che invoglino turisti e residenti a vivere e “spendere” a Ercolano. Non di rado si notano infatti proprio membri della giunta o consiglieri comunali effettuare shopping in paesi confinanti quali Portici o Torre del Greco. Nulla da eccepire sul fatto che ogni contribuente ha il diritto di spendere il proprio denaro dove e quando vuole ma a patto che questi non sia poi proprio l’esponente amministrativo che inneggia pubblicamente al rilancio del paese. Oggi tali penose contraddizioni non sfuggono più ai residenti : i giovani abbandonano delusi  Ercolano, gli anziani ricordano tempi migliori in attesa forse di un miracoloso intervento risolutore dall’alto che puntualmente però “non arriva mai”.
Alfonso Maria Liguori
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSant’Anastasia: “Leggi…amo in piazza”
SuccessivoNapoli in delirio per l’arrivo di Sofia Loren
Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.