Terme di Stabia, 640mila euro dalla Regione: firmata la delibera

terme di stabia

Sono state stanziate risorse per Baronissi, Montefalcione e Castellammare di Stabia.

Ne danno notizia gli assessori al Bilancio Gaetano Giancane e alle Attività produttive Fulvio Martusciello.

In particolare, si procederà alla copertura dell’infrastrutturazione delle aree della Città dei giovani e dell’innovazione di Baronissi e dei sistemi urbani di Montefalcione, in attuazione del terzo protocollo aggiuntivo dell’Accordo di Programma Quadro Infrastrutture, ed alla messa in sicurezza del complesso Terme di Stabia.

La Cisl Campania prende atto positivamente che la Giunta Regionale nella seduta del 27 settembre scorso ha approvato finalmente una delibera che destina in via straordinaria al Comune di Castellammare di Stabia la somma di 669.200 € per far fronte alla necessità di un intervento urgente per la messa in sicurezza delle sorgenti d’acqua stabiesi e per garantire la difesa dei livelli occupazionali, altrimenti compromessi.

La delibera, oltre ad assicurare il ripristino funzionale delle Terme, garantisce da un lato le condizioni per la conferma delle convenzioni con gli Enti di riferimento (ad esempio: Asl e Inps) e, dall’altro, evita il fallimento dell’azienda.

La delibera deve essere però solo una prima risposta all’emergenza.

Diventa ora urgente una progettualità che rilanci l’azienda e assicuri i livelli occupazionali.

In tale direzione il Presidente Caldoro attivi subito la Cabina di Regia per la gestione delle crisi e l’Assessorato alle Attività produttive per l’apertura ad horas di un tavolo che richiami alle proprie responsabilità l’Amministrazione comunale di Castellammare – che è di fatto proprietaria dell’azienda -, la Provincia di Napoli, l’imprenditoria sana e le Organizzazioni Sindacali per definire un progetto di sviluppo del polo termale stabiese.

Il Tavolo, in netta discontinuità con le gestioni clientelari e diseconomiche degli ultimi 15 anni, costruisca un modello produttivo e gestionale efficace e competitivo in grado di rispondere alla forte richiesta di mercato delle cure, dalla riabilitazione all’idropinica, dalla fisioterapia alla fisiokinesiterapia, e così via.

Le Terme sono un patrimonio degli stabiesi, che non può essere distrutto dall’insipienza o dalle lobby affaristiche e speculative che sono in agguato per accaparrarsi, in svendita, lo stabilimento stabiese.

Il Tavolo dovrà anche servire a sfruttare le opportunità offerte dal finanziamento dei 40 milioni € previsti per Castellammare nell’ambito della delibera sulle aree di crisi.

È da richiamare che nell’incontro del 25 settembre u.s. presso il Mise si è affermata la linea sindacale che prevede tra le direttrici di intervento, oltre la cantieristica ed il turismo, anche il finanziamento di iniziative nel settore del termalismo.

A tal proposito il Tavolo ministeriale si è impegnato a pubblicare i bandi entro il mese di ottobre.

In tale contesto la Cisl rivendica la tempestiva approvazione di un disegno di legge regionale sul riordino dell’Agenzia Sviluppo Campania, che preveda al suo interno il recupero delle professionalità e delle potenzialità maturate dai lavoratori della Tess in materia di promozione e sviluppo.

È questa una delle vertenze che necessita di una gestione manageriale a tutti i livelli – a partire dalla Regione – caratterizzata da qualità, competenza, trasparenza e tempestività d’azione.

Pertanto la Cisl richiama la responsabilità politica del Presidente Caldoro affinché il riordino della macchina amministrativa e l’individuazione dei Direttori Generali rispondano ai sopra richiamati criteri.

E’ un primo passo quello fatto per le terme di Castellammare, un segnale importante per i lavoratori e per lo sviluppo dell’area, è quanto affermano i vertici di UIL e UILTUCS Napoli, in seguito alla approvazione della delibera di ieri sera, da parte della Regione, con la quale si assegnano più di 600 mila euro alle Terme di Castellammare di Stabia.
Questo primo risultato di sicuro premia la costanza dei lavoratori di UIL e UILTUCS che considerano le Terme il punto di partenza per il rilancio di tutto il territorio stabiese, ma allo stesso tempo, affermano le segreterie di UIL e UILTUCS Napoli, bisogna dare atto all’Assessore Martusciello che ha mantenuto con serietà e responsabilità l’impegno preso.
I Sindacati sono convinti che questa è la strada giusta da percorrere se si vuole realizzare passo dopo passo, decisione dopo decisione, il rilancio di un territorio ricco di opportunità, ricchezze e fascino come quello torrese-stabiese.

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