Riceviamo e pubblichiamo: “Scavi di Pompei e Terme di Stabia, gruppi dirigenti incapaci”

terme di stabiaScavi di Pompei e Terme di Castellammare di Stabia, due pietre miliari delle ripetute ed accertate inefficienze ed incapacità dei gruppi dirigenti che, nel tempo, si sono succeduti a capo delle due peculiarità campane.

 

Senza aggiungere alcuna considerazione personale e solo leggendo quanto, in lungo ed in largo, viene pubblicato da accreditati organi di informazione, scaturisce una sensazione di rabbia e di tristezza, di avvilimento di sgomento. Si ha, dunque, l’impressione di un degrado infinito e la convinzione di una ineluttabile sentenza di inferiorità che coinvolge anche i concittadini estranei.

 

 

Queste considerazioni allargano però la sfera delle responsabilità perché istintivamente si pensa a quanti avrebbero potuto intervenire in tempo utile per eliminare o almeno ridurre gli scempi ed il depauperamento. Viene istintivo chiedersi perché chi poteva non è intervenuto? E, cosa ancor più grave, perché non si interviene ancora oggi?

Gli scavi di Pompei e le Terme di Castellammare dovrebbero e potrebbero essere, nei rispettivi settori, due gioielli di valore nazionale se non mondiale per la tipicità dei servizi e per la ricchezza delle offerte.

Questi due ipotetici gioielli sono oggi nelle cronache e nei pensieri negativi di quanti campani tengono alla propria dignità e nel disprezzo di tanti che nel mondo ne hanno conosciuto i benefici culturali e materiali.

Quale grosso e rinomato centro termale è miseramente fallito come a Castellammare e quale notissimo ed universale centro archeologico come Pompei è oggetto di eccessivo degrado e di accuse di ogni tipo a qualsiasi titolo ? Chi vuol capire capisca !

Sconsolatamente occorre ancora una volta prender nota della vacuità intellettuale e manageriale di gente che con la propria ignoranza ed una dubbia dirittura morale ci sta trascinando fuori dal mondo civile.

Rag. Pierdomenico Amodio

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteA Sorrento al teatro Armida va in scena la magia della “Pompei sospesa”
SuccessivoIl comune di Volla e il progetto Neet, tirocini retribuiti per giovani laureati iscritti a Cliclavoro
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.