Si è discusso anche della situazione del PD ottavianese, alla manifestazione svoltasi presso la Mostra D’ Oltremare lo scorso weekend ed organizzata da Big Bang Campania. L’associazione Big Bang è nata dall’esperienza dei comitati spontanei pro Matteo Renzi durante le primarie del Novembre 2012, ed aspira ad essere intercapedine tra il Partito Democratico e la società civile, luogo di confronto ed analisi alle problematiche concrete degli amministratori sul territorio ed alle esigenze dei cittadini.
A farsi portavoce della problematica inerente al Partito Democratico nella cittadina vesuviana, gli esponenti “Renziani” Gennarino Iovino e Dino Di Lauro. “Da troppo tempo questo partito lascia soli ed inascoltati i propri dirigenti locali. Da troppo tempo questo partito è sordo alle richieste che provengono dai territori .
Deve finire il tempo delle nomenclature chiuse in “quattro mura”. Questo partito, deve aprirsi al confronto, al dibattito, alla discussione senza aver paura di confrontarsi con chi ha una diversa cultura politica (cosa che Renzi ripete come un mantra). A Maggio ad Ottaviano si sono tenute le elezioni amministrative; a quelle elezioni si arrivò con un partito devastato da lotte e scontri. A tali elezioni il simbolo del PD, non è stato presentato a causa di una scelta consapevole quanto miope di una parte del gruppo dirigente del PD, evidentemente per andare incontro alle istanze di tale candidato che aveva più volte espresso nei mesi precedenti alla presentazione delle liste, la necessità che le sue liste fossero marcatamente espressione della società civile e quindi non avessero alcuna collocazione partitica; si è scelto di umiliare tanto il Partito quanto l’esperienza amministrativa del decennio precedente.
In effetti, la campagna elettorale fù costellata da una serie di accadimenti gravissimi per ogni elettore di centro sinistra, ricordiamo su tutti, le foto che ritrassero alcuni dirigenti del partito al fianco di esponenti di spicco del centrodestra campano. Oggi a distanza di quattro mesi il PD di Ottaviano è commissariato. Non abbiamo un partito, non abbiamo ancora possibilità di tesserarci ed avviare una fase congressuale che riporti ordine tra queste macerie. Fortunatamente, il consigliere comunale Francesca Ambrosio, che ringraziamo, si stà facendo carico di portare all’interno del consiglio comunale le istanze del nostro partito che non vi ha una ufficiale rappresentanza. Vogliamo ringraziare, altresì, il commissario Emilio Saggese per il suo immane sforzo di riscostruire il nostro partito. Il nostro appello è che tutto questo non si ripeta mai più e che questo partito abbia finalmente il coraggio di diventare altro. I territori ed i circoli hanno bisogno di dirigenti ad ogni livello (regione, provincia, comune) seri e capaci di decidere al meglio.”
“E’ il momento – ha aggiunto Dino Di Lauro – di superare le diatribe, le discussioni, i conflitti interni lavorando insieme per rifondare il partito democratico ad Ottaviano. Le differenze restano intatte, ma dobbiamo farne una forza”.