Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri di Sorrento hanno eseguito tredici ordinanza cautelari di cui quattro in carcere, tre ai domiciliari e sei di obbligo di dimora nel comune di residenza, emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nei confronti di una rete di giovani pusher, operante in penisola sorrentina, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish, marijuana e metadone. L’operazione denominata “Lucignolo” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotta dal nucleo operativo della compagnia di Sorrento e dalla stazione di Piano di Sorrento. L’attività, avviata con il monitoraggio dei movimenti di alcuni spacciatori già noti, ha portato all’individuazione del gruppo di giovani incensurati, provenienti da famiglie “bene”, dedito allo spaccio in tutta la penisola sorrentina.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i giovani pusher, avevano tra loro uno scambio informativo e di supporto reciproco in termini di suggerimenti su convenienza di prezzi, qualità della droga, precauzioni di sfuggire ai controlli. Grazie a contatti tra loro mediante i telefoni cellulari e i social network mettevano a punto la strategia da attuare. Decidevano quanto e quale stupefacente comprare, a volte anche accettando ordinazioni oppure acquistando preventivamente le dosi da smerciare nel giro di amicizie o a contatti occasionali. In alcune occasioni raccoglievano anticipatamente dai clienti il denaro per lo stupefacente.
Inoltre i giovani organizzavano trasferte verso le piazze di spaccio di Napoli e del Vesuviano anche in termini di mezzi di trasporto da usare come auto, scooter o Circumvesuviana, ed in più si “cautelavano” con i “pali” lungo il percorso di rientro sulla statale 145 sorrentina e presso le stazioni della Circum. Una volta mandata in porto la fase di approvvigionamento i giochi erano fatti, e si procedeva al commercio della droga. Si stabilivano luoghi d’incontro e modalità di cessioni delle dosi. Il giro è stato scoperto dai militari dell’Arma grazie ad attività di pedinamento, osservazione e controllo che consentivano di monitorare in tempo reale le cessioni effettuate.
Di seguito la lista dei nomi:
SCAFI ALESSANDRO, 32 ANNI, PIANO DI SORRENTO (in carcere)
COSENTINO GIULIANO, 38 ANNI, PIANO DI SORRENTO (in carcere)
MARINIELLO PASQUALE, 59 ANNI, POMIGLIANO D’ARCO (in carcere)
CESARANO ANTONINO, 28 ANNI, VICO EQUENSE (in carcere)
IROLLA VALENTINO, 26 ANNI, PIANO DI SORRENTO (domiciliari)
CASA MASSIMO, 38 ANNI, PIANO DI SORRENTO (domiciliari)
CAROTENUTO ANTONIO, 37 ANNI, SANT’AGNELLO (domiciliari)
VERDOLINO SALVATORE, 32 ANNI, META (obbligo di dimora)
MAIONE ORNELLA, 34 ANNI, SANT’AGNELLO (obbligo di dimora)
SILVESTRI LOREDANA, 22 ANNI, SANT’AGNELLO (obbligo di dimora)
MICCIO PIETRO, 33 ANNI, MASSA LUBRENSE (obbligo di dimora)
SEYE KHADIM, 29 ANNI, VICO EQUENSE (obbligo di dimora)
CASSANDRA CARLO, 22 ANNI, PIANO DI SORRENTO (obbligo di dimora)